Negli ultimi anni Budapest è una delle città più scelte per viaggi low-cost. Spesso le compagnie aere offrono prezzi veramente scontatissimi; con poche decine di euro si può volare verso una capitale europea tutta da scoprire. Oltre alla storia affascinante della città e delle due zone di cui si compone, c’è un altro aspetto veramente unico. Si tratta dei Ruin Pub di Budapest, locali contemporanei e cool, presi ormai d’assalto dai turisti e da studenti stranieri.

Come sono nati i Ruin Pub di Budapest

I Ruin Pub rappresentano un nuovo concetto di bar, che si è sviluppato a partire dai primi anni 2000. Oggi ci sono tantissime tipologie diverse e le loro dimensioni possono variare molto. È quasi impossibile pensare a Budapest senza i suoi locali così famosi: al di là di quelli più conosciuti, negli ultimi 15 anni ne sono nati moltissimi altri. I famosi pub in rovina di Budapest sono quasi diventati più popolari di alcune delle attrazioni più conosciute del paese stesso.

Brindare in un luogo in rovina

Per scoprire meglio come sono nati i famosi Ruin Pub bisogna ricordare come si presentava la città di Budapest una ventina di anni fa. La parte interna di uno dei suoi distretti, in particolare il distretto VII, era ormai costituita solo da edifici fatiscenti e quasi del tutto abbandonati. Il VII distretto era famoso per essere stato un ghetto ebraico, ma nel corso degli anni iniziò a cadere a pezzi, specialmente dopo la seconda Guerra Mondiale, con la deportazione degli Ebrei. Ecco, allora, la chiave del successo: bere un cocktail in un posto tutt’altro che raffinato e curato, ma proprio tra le rovine.

Proprio in questo luogo nacque il primo di tanti Ruin Pub a Budapest: il più famoso, il Szimpla Café. Nei primi anni del 2000, alcuni ragazzi decisero di tentare un esperimento. Allestirono un piccolo bar tra le rovine di un edificio abbandonato, offrendo birra e cocktail a prezzi accessibili. In questo modo, i giovani di Budapest vennero subito attirati. Nel corso degli anni, grazie al successo del locale, gli interni dell’edificio furono abbelliti e il locale oggi è un luogo in cui design e vintage di mescolano alla perfezione.

La ricerca per spazi alternativi

Un’altra caratteristica fondamentale dei Ruin Pub di Budapest è data dalla scelta degli spazi. Szimpla Café non fu solo il posto più animato per fare festa, ma gettò le basi anche per un nuovo movimento: la ricerca di spazi alternativi e “riciclati”.

Altri Ruin Pub sorsero in luoghi molto simili nel quartiere, per esempio all’interno di una ex fabbrica di strumenti per laboratori, oppure direttamente all’aperto in terreni abbandonati e di nessuno. Alcuni di questi, però, durarono ben poco; infatti, alcuni Ruin Pub incontrarono problemi legali dovuti all’utilizzo di edifici abbandonati. Altri semplicemente aprivano per una stagione all’aperto, per chiudere al termine dell’estate.

Libertà di espressione: l’interno dei Ruin Pub di Budapest

Entrando in uno dei tanti Ruin Pub che oggi costituiscono una vera e propria attrazione di Budapest troverete confusione. Una confusione che però è molto apprezzata da chi li frequenta. Non è raro trovare sedie e tavoli di stili completamente diversi, o addirittura sedie differenti allo stesso tavolo. Certamente ha influito uno stile nuovo che sta prendendo piede in questi anni: usare materiali da riciclo per gli arredamenti va di moda.

Oggi i Ruin Pub si trovano non solo in edifici abbandonati, ma anche in cortili interni e nascosti, dove la vegetazione è lasciata a sé, o anche all’interno di garage. Non c’è da stupirsi se, quindi, all’ingresso oltre ad una porta sarà necessario passare attraverso una parete fatta da teli di plastica usati come separé.

I Ruin Pub da non perdere

Il Szimpla è il Ruin Pub più famoso di tutta Budapest, nonché il primo. Fin da subito è diventato un vero e proprio luogo di culto, attraendo molti artisti e creativi della capitale. Dall’essere un piccolo bar in un edificio losco è cresciuto sempre di più, diventando location perfetta per eventi culturali e per concerti musicali. Dopo aver ospitato anche un cinema all’aperto, che oggi non è più in funzione, da oltre 5 anni è sede di un mercato domenicale; ogni settimana prende vita un piccolo mercatino dove provare prodotti tipici ungheresi.

Un esempio completamente diverso di Ruin Pub è il Nyereg: da fuori sembra solo una vecchia casa, in un giardino, completamente ricoperta di edere. In realtà, prima di diventare uno dei locali più famosi della città, questo edificio sulla sponda del lago è stato un centro termale e anche una stazione di polizia!

Infine, chi desidera una via di mezzo tra un classico Ruin Pub e un locale più sofisticato troverà pane per i suoi denti al Mazel Tov.