Ogni anno, i primi giorni di dicembre rappresentano uno dei momenti più attesi da chi lavora tutti i giorni con i colori. Ad inizio dicembre, infatti, il Pantone Color Institute annuncia il colore dell’anno. Il colore dell’anno, che Pantone ci regala dal 2000, rappresenta la sfumatura di colore che influenzerà i trend di design e marketing dei prossimi 12 mesi. Pochi giorni fa è stato annunciato il Pantone 2021, che quest’anno sarà differente perché formato da una coppia: Ultimate Gray e Illuminating.

Chi è Pantone?

Pantone è un’azienda americana nata come semplice tipografia alla fine degli anni ’50 in New Jersey. Grazie alle abilità di chimico di uno dei dipendenti, Lawrence Herbert, l’arsenale di pigmenti e la produzione di inchiostri vengono semplificati e in pochi anni l’azienda riesce a standardizzare i colori, introducendo nel 1963 il Pantone Matching System (PMS). Si tratta di un sistema di riproduzione del colore standardizzato, un linguaggio cromatico utilizzato da tutte le industrie che lavorano con il colore, e che permette la selezione e la comunicazione di una sfumatura di colore in maniera uniforme in ogni Paese del mondo.

Le guide che vengono introdotte da Pantone sono realizzare su fogli di cartone di circa 15×5 cm e contengono una serie di campioni di colore e varie sfumature dello stesso. Tutte le sfumature sono identificate da cifre che indicano il colore di appartenenza e la tonalità, generando un codice universale e univoco. Le librerie dei colori di Pantone nascono grazie a basi scientifiche: l’aspetto di un colore può cambiare in base al materiale per il quale viene utilizzato ed è per questo che Pantone oggi non lavora più solo con il sistema introdotto nel 1963. Esiste un secondo sistema dedicato ai prodotti tessili e di interior design.

L’importanza degli standard cromatici

Oggi conosciamo tutti il rosso Coca-Cola, il verde Starbucks o l’azzurro Tiffany: il colore è un elemento fondamentale per un brand perché permette di attirare fin da subito l’attenzione ed essere riconoscibile in pochissimo tempo. Oltre a scegliere il colore giusto, la sfida più complessa è mantenere uniforme la sfumatura scelta. Grazie ai codici introdotti da Pantone non esistono più dubbi o interpretazioni soggettive; viene inoltre abbattuta ogni possibile barriera linguistica perché, grazie a questi codici, due persone che parlano lingue diverse possono comprendere in maniera esatta la sfumatura di cui si parla.

Che cosa è “il colore dell’anno” e chi lo sceglie?

All’interno di Pantone esiste un reparto commerciale che ogni anno si occupa di prevedere il colore dell’anno: il Pantone Color Institute. Da 20 anni gli esperti effettuano attente valutazioni e ricercano le nuove influenze di colore. Abbiamo già detto che il colore scelto rappresenterà in un certo modo l’anno seguente; per questo motivo, le tendenze che influiscono sulla scelta della tonalità riguardano tantissimi ambiti differenti. Si passa dal cinema alle destinazioni turistiche più in voga, dall’arte alla situazione socio-economica del periodo, dalla moda ad eventi sportivi che possono catturare l’attenzione a livello internazionale.

Oltre ad indicare il colore dell’anno, Pantone suggerisce anche altri 20 colori da abbinarvi. Ogni anno, infatti, vengono create anche altre palette con gli abbinamenti più neutri e quelli più bizzarri. Ecco perché durante l’anno siamo spesso circondati da altri colori, oltre a quello scelto da Pantone.

Pantone Color of the Year 2021: Ultimate Gray e Illuminating

Pochi giorni fa Pantone ha annunciato il Color of the Year 2021. Si tratta di una combinazione di due colori: PANTONE 17-5104 Ultimate Gray + PANTONE 13-0647 Illuminating.
Non è la prima volta che ci troviamo di fronte ad una combinazione di colori. Era già accaduto per il colore dell’anno 2016, quando, con la combinazione Rose Quartz e Serenity, Pantone ha scelto di sfidare l’associazione tradizionale tra colore (rosa e azzurro) e genere.

Questa volta la combinazione di colori Ultimate Gray e Illuminating è una coppia di elementi molto diversi tra di loro. Da una parte abbiamo un colore più solido, un richiamo ad elementi stabili e affidabili; dall’altra troviamo, invece, un simbolo di ottimismo, gioia e speranza. Pantone esprime nuovamente un concetto essenziale per l’uomo: la necessità di affidarsi a basi solide e durature, affiancata alla necessità di tornare solari e splendenti.

Il mix tra un Ultimate Gray stabile nel tempo e il giallo vibrante Illuminating esprime un messaggio di positività supportato da grande fortezza

Leatrice Eiseman, Executive Director del Pantone Color Institute

Il colore dell’anno influenza i trend

È un lunedì mattina di settembre, dopo una lunga estate la sveglia suona di nuovo molto presto. Vi alzate, fate colazione e poi tornate in camera mentre una sensazione ansiosa inizia a palesarsi. È il primo giorno di scuola superiore e, siamo onesti, anche i più disinibiti e sicuri di sé vogliono fare bella figura. Allora iniziate a chiedervi se sia meglio indossare una t-shirt di un classico nero per cercare di non dare nell’occhio, oppure una camicia verde accesso e spiccare il più possibile. Come mai questi dubbi? La risposta è semplice: i colori parlano di noi e ci accompagnano in ogni situazione.

Nonostante il primo colore dell’anno sia stato selezionato nel 2000, è solo dal 2007 che possiamo vedere gli effetti pratici delle previsioni. Ora, insieme all’annuncio del nuovo colore, Pantone crea anche una serie di prodotti di ispirazione da affiancare alle palette di combinazioni cromatiche di cui abbiamo parlato prima. Centinaia di marchi ogni anno si assumono il compito di progettare prodotti caratterizzati dal colore dell’anno di Pantone.

Altri marchi sono soliti rinnovare il loro look ogni anno, seguendo il nuovo colore, mantenendo però invariato il proprio logo. È ciò che succede, per esempio, quando aziende nel settore del make-up creano collezioni basate sul nuovo colore, oppure quando i cataloghi di aziende di arredamento presentano stanze e accessori con palese richiamo ad un colore particolare.