La Libreria Lello a Porto è una delle più belle e caratteristiche librerie del mondo. Inaugurata nel 1906, rappresenta oggi un esempio stupendo di Art Nouveau nella città portoghese. È famosa perché si crede che abbia ispirato J.K.Rowling come ambientazione per la famosa libreria di Diagon Alley ed oggi è una delle principali attrazioni turistiche della città. Per festeggiare l’anniversario dei suoi 115 anni ha instaurato una collaborazione con Pantone: la famosa scala al centro della Libreria Lello ha assunto i colori dell’anno di Pantone.
La Libreria Lello nata dalla passione per i libri di due fratelli di Porto
La storia della Libreria Lello di Porto risale alla fine dell’Ottocento. Nel 1881 i fratelli José e Antonio Lello aprirono un’azienda dedicata proprio al commercio e alla produzione di libri. Tra i due, José era particolarmente appassionato di cultura e letteratura. Il suo sogno era quello di diventare libraio, sogno che si avverò proprio nel 1881. Qualche anno dopo lo raggiunse anche il fratello Antonio.

L’edificio che conosciamo oggi venne inaugurato nel gennaio del 1906, grazie al magnifico lavoro dell’ingegnere Francisco Xavier Esteves. L’inaugurazione della Libreria Lello rappresentò l’ingresso ufficiale della libreria nella scena culturale di Porto. Molte personalità significative tra artisti, borghesi e scrittori vi parteciparono. Nel corso degli anni la ragione sociale della libreria cambiò numerose volte, in base al susseguirsi di nuove figure della famiglia che ereditarono la proprietà. Dal 1995 la libreria porta il nome con cui è conosciuta non solo da tutti gli abitanti di Porto, ma in tutto il mondo: la Libreria Lello.
Negli ultimi anni i flussi di turismo sono aumentati anche in Portogallo e di conseguenza anche a Porto, dove la Libreria Lello è uno dei luoghi più visitati della città. L’afflusso di visitatori ha determinato un cambio nel modello di business dell’azienda, che da semplice libreria è diventata una vera e propria attrazione turistica. La Libreria Lello ha introdotto un biglietto di ingresso, un biglietto decisamente economico, il cui prezzo viene poi dedotto da eventuali acquisti. Dal 2016 la Libreria Lello registra circa 3000 visite giornaliere tra appassionati di letteratura, di arte o semplicemente curiosi per un selfie da pubblicare su Instagram.

Neogotico e Art Nouveau: gli stili architettonici della libreria
L’edificio che oggi ospita la Libreria Lello è stato costruito secondo il gusto e le visioni dell’ingegnere Francisco Xavier Esteves. Era lui stesso un appassionato di letteratura e la progettazione di questa libreria così caratteristica rappresentò il connubio delle sue passioni.
La Libreria Lello è combinazione di stile Art Nouveau caratteristico dei primi anni del XX secolo e architettura neogotica. La facciata presenta un unico ingresso centrale, sotto ad un arco non eccessivamente alto, affiancato da due finestre e due dipinti, che rappresentano rispettivamente la Scienza e l’Arte. Oltre a questo, è anche decorata grazie a guglie e motivi vegetali.

All’interno balza subito all’occhio l’iconica scala di color rosso vivo e dalla forma molto particolare, con linee morbide. Altrettanta magnificenza è data da un maestoso soffitto che sembra legno intagliato ma in realtà è gesso dipinto. La stessa tecnica è utilizzata anche per gli ornamenti delle scale. Oltre ad elementi e dettagli di Art Déco sulle pareti e le colonne tra il piano terra e il primo piano, è presente anche un’enorme vetrata lunga 8 metri che riporta il motto della libreria: Decus in Labore, che significa “la bellezza è nel lavoro”.
La Libreria Lello ha davvero ispirato J.K. Rowling durante il soggiorno a Porto?
Per molto tempo la libreria è stata meta anche dei fan della saga di Harry Potter. A lungo, infatti, le maestose scale sono state considerate elemento di ispirazione nella scrittura della saga da parte di J.K. Rowling. I fan hanno supposto che l’autrice si sia ispirata alla loro forma per immaginare le scale che si muovono di Hogwarts.

Questa idea è stata portata avanti anche dalla rappresentazione cinematografica della famosa libreria della saga. Nel secondo film, Harry Potter e la Camera dei Segreti, Harry Potter e tutta la famiglia Weasley si recano a Diagon Alley per i soliti acquisti prima dell’inizio dell’anno scolastico. Proprio all’interno della libreria Ghirigoro Harry incontra il suo futuro professore, Gilderoy Allock. La scena sembra essere proprio ambientata sulla scala della Libreria Lello di Porto.
La notizia è stata tuttavia smentita dalla stessa Rowling nel 2020. Pur avendo vissuto a Porto per ben due anni, l’autrice ha detto di non aver mai visitato la libreria durante la scrittura della saga. Questa rivelazione deluse in realtà molti fan, rincuorati subito da J.K. Rowling che affermò invece di aver scritto parti del primo libro in un café di Porto, diventato a sua volta metà dei Potterheads.

Credits: libreriamo.it
La Libreria Lello festeggia i suoi 115 tingendosi dei colori di Pantone
Oggi la Libreria Lello è al passo con i tempi e viene visitata da migliaia di persone ogni giorno. La sua missione è quella di offrire sempre più letture possibili, affermandosi come punto di incontro a Porto per ogni appassionato di letteratura. Gli spazi sono ampi e dedicati a tutti i bisogni dei suoi visitatori. È uno spazio culturale a 360°: ci sono aree dedicate ai più giovani, sale dedicate ad eventi e una vasta collezione di prime edizioni e copie autografate.

Nel 2021 la libreria compie 115 anni: per festeggiare l’anniversario la scala centrale è stata dipinta con i colori dell’anno di Pantone, giallo e grigio. In questo modo la Libreria Lello comunica di voler far parte del movimento che porta avanti sentimenti di speranza e forza per il 2021. Non è la prima volta che l’iconica scala cambia colore: negli anni ’90 diventò rossa, dopo essere stata da sempre marrone. Il cambiamento di quest’anno, però, è più di tutto un’allusione al percorso che la Libreria Lello vuole fare a Porto.