Dal 2002, una malattia simile all’influenza è diventata fonte di interesse per due ricercatori dell’Università di Tulane (USA), Waldinger e Schweitzer, date le circostanze assai insolite in cui essa si manifesta. Si tratta infatti di una condizione rara in cui una persona, generalmente di sesso maschile, sviluppa sintomi simil-influenzali subito dopo l’eiaculazione. Nell’articolo pubblicato dai due ricercatori sulla rivista Sexual Medicine Reviews, questa rara malattia prende il nome di Sindrome da malessere post orgasmico (post orgasmic illness syndrome, POIS) o, più semplicemente, Sindrome post orgasmica.
Sintomi della Sindrome post orgasmica
Nell’articolo da loro pubblicato, Waldinger e Schweitzer espongono il caso clinico di due uomini con lamentele simili ma notevoli, mai descritti nella letteratura medica. Infatti il problema di per sé non erano i sintomi ma la motivazione per cui essi si manifestarono: l’eiaculazione, in qualsiasi modo essa avvenisse. In entrambi i casi, la sindrome post orgasmica iniziò con i classici sintomi influenzali come febbre, mal di testa, dolore muscolare, affaticamento accompagnati da difficoltà di concentrazione e irritabilità. Si aggiunsero poi altri sintomi come il mal di gola, il naso chiuso e il prurito agli occhi che comportò la vista annebbiata.
Dopo 5-7 giorni, questi disturbi svanirono spontaneamente, fino alla volta successiva in cui questi riebbero una eiaculazione. Dopo la pubblicazione dell’articolo sulla Sindrome post orgasmica, un numero crescente di maschi riconobbe i sintomi, riferendo di sentirsi sollevati di aver trovato un nome medico che descrivesse la malattia, smettendo finalmente di credere di avere problemi psichiatrici.
Anche le donne possono soffrirne?
É possibile che esista una malattia simile per le donna. Tuttavia, a partire dal 2016 c’è stato solo un caso di donna che lamentava i sintomi della Sindrome post orgasmica. Secondo Waldinger, l’agente che scatena la malattia può essere prodotto dal tessuto prostatico sia nell’uomo che nella donna. Nel sesso femminile tale tessuto è localizzato attorno alla parete superiore della vagina.
Due tipologie di Sindrome post orgasmica
Successivamente, venne eseguito uno studio che coinvolse 45 maschi che ritenevano di soffrire della Sindrome post orgasmica. Emerse che esistono ben due tipologie di POIS: la prima si manifesta durante la pubertà o l’adolescenza, la seconda inizia durante l’età adulta. Dei maschi coinvolti nello studio, il 51% aveva la seconda tipologia di POIS, e l’87% ha manifestato i sintomi entro 30 minuti dall’eiaculazione. Sei dei maschi di età superiore ai 30 anni senza partner, decisero di astenersi da masturbazione e amplesso. La maggior parte degli uomini appartenenti alla prima tipologia di Sindrome post orgasmica è single per scelta in quanto affermano sia immaginabile che una donna accetti un uomo che preferisce astenersi dal sesso.
Con questo studio si scoprì inoltre che, durante un attacco della Sindrome post orgasmica, una cicatrice di un trauma o di un intervento chirurgico torna a essere dolorosa o comunque sensibile. Non appena il POIS scompare, anche il dolore della cicatrice sparisce. Questo è probabilmente dovuto a processi immunologici che si attivano durante la malattia.
Qual è la causa del POIS?
Non si sanno esattamente quali siano le cause che inducono a soffrire della Sindrome Post Orgasmica, ma ci sono molte ipotesi a riguardo. Si pensa possa essere un risultato di un’allergia o di una malattia autoimmune. Alcuni affermano si possa trattare di un’allergia al proprio sperma, altri che potrebbe essere il risultato di una reazione autoimmune a una sostanza rilasciata durante l’eiaculazione, come la citochine. secondo altre ipotesi, il POIS potrebbe essere il risultato di uno squilibro ormonale, ad esempio: un basso livello di cortisolo, di testosterone o di progesterone.
É un problema sottovalutato e sottodiagnosticato. Alcune delle persone affette dalla Sindrome post orgasmica rinuncia ad avere un rapporto sessuale a causa delle conseguenze che esso comporta. Altri programmano l’attività sessuale per un periodo in cui i sintomi della malattia possono essere affrontati. Per trattare il POIS, alcune persone assumono antistaminici, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o benzodiazepine, classe di farmaci con proprietà ansiolitiche, anestetiche, miorilassanti e anticonvulsivanti.
