Una serie di sfortunati eventi: incidenti sui set dei film horror

Se vi piace il brivido della paura, le atmosfere macabre e soprannaturali, non c’è niente di meglio di un bel film dell’orrore. Ma vi siete mai chiesti se i protagonisti dei film horror provassero, durante le riprese, le nostre stesse emozioni? Ansia, adrenalina…paura. Alcuni, effettivamente, hanno provato tali emozioni, ma ciò a causa di strani eventi accaduti all’interno del set stesso. Vediamo di elencare alcuni casi.

Il Corvo

Film horror: il corvo
Credits: The Hotcorn

Iniziamo da uno dei più famosi, non solo per il successo del film ma per quanto accaduto all’interno del set. Vediamo come protagonista della pellicola il giovane Brandon Lee, figlio del celebre Bruce Lee. La storia narra di un corvo che resuscita un musicista rock (Eric Draven/Corvo) perché possa vendicare la sua fidanzata, uccisa un anno prima alla vigilia di Halloween da una banda di teppisti.

La morte dopo la resurrezione

Nella scena in cui il Corvo resuscita, questi ricorda la sua morte e la violenza subita dalla fidanzata Shelly. Nel flashback, un colpo di pistola colpisce il protagonista. Durante la ripresa di tale azione, il colpo però andò realmente a segno. Michael Massee, l’interprete di FunBoy (uno dei teppisti), sparò pensando che la pistola fosse caricata a salve. Il corpo di Brandon Lee cadde a terra, ma nessuno capì che questi era stato realmente colpito. Poco dopo però, visto il sangue che abbondava sul lato destro dell’attore, la troupe capì l’accaduto.

Il regista ricorda: “Lo vidi crollare a terra, con un lamento, il foro del proiettile mi parve perfettamente simulato e il sangue era forse fin troppo abbondante, ma nel complesso la scena era riuscita a meraviglia e dopo aver gridato stop dissi che ne avremmo girata un’altra, più che altro per sicurezza”. Peccato che sul set tutti si mossero per girare la nuova scena e Brandon Lee rimase disteso al suolo, immobile. Visto che non si muoveva, mi avvicinai a lui – ricorda il regista- notai che la macchia di sangue continuava ad allargarsi. Mi chinai, toccai con il dito quel liquido. Era tiepido e denso, come sangue… sangue vero… sul set cadde un silenzio di morte. La prima persona a capire fu Eliza Hutton, fidanzata di Brandon, che faceva parte del cast come assistente alla produzione. Lanciò un urlo e si precipitò verso Brandon, mentre io mi rendevo conto che respirava debolmente e che le sue condizioni dovevano essere gravi”

Incidente o vero e proprio omicidio?

Venne fatto passare il tutto per un incidente ma i medici non furono dello stesso parere. Venne infatti detto che la colpa di tale morte accidentale fu dovuta ad una disattenzione da parte dello staff. Questi, infatti, non avendo colpi a salve, decisero di comprare dei veri proiettili per poi rimuoverne la polvere da sparo. Affermarono che la pistola venne utilizzata anche per altre riprese, senza creare delle vittime, ma a causa di una carica debole, un proiettile rimase bloccato all’interno della canna. Una volta che arrivò la scena con Brandon Lee, la carica a salve fu sufficientemente forte da far partire il proiettile bloccato. Inoltre dissero che solo parte del proiettile venne sparato, mentre il resto rimase incastrato nella pistola. Il medico, però, in contrasto da quanto detto dallo staff, disse che l’intero proiettile calibro 44 venne rimosso dal corpo.

Bruce Lee e Brandon Lee
Un piccolo Brandon Lee col padre Bruce
Credits: Cinematographe

Ricordiamo inoltre l’inspiegabile morte del padre, Bruce Lee. A detta del figlio, si trattò di un assassinio da parte della mafia asiatica legata alle industrie cinematografiche. Molti pensarono invece ad una maledizione della famiglia Lee. Prima che Bruce Lee nascesse, i genitori persero un figlio, successivamente fu la volta, appunto, di Bruce e la stessa sorte toccò al figlio, Brandon. Non si hanno mai avute risposte certe, ma ad oggi appaiono come morti accidentali.

L’esorcista: il film horror per eccellenza

L'esorcista
Credits: Coming Soon

Parliamo ora di uno dei film horror più inquietanti della storia, L’esorcista. Questa pellicola tratta la storia di una ragazzina di 12 anni, Regan McNeil, posseduta dal demonio. Un prete in crisi di fede, aiutato da un suo anziano mentore, decide di affrontare la presenza demoniaca.

Presenze demoniache sul set del film horror

Il film suscitò talmente tanta paura da riportare, durante le prime proiezioni, casi di convulsioni, svenimenti e vomito tra gli spettatori. Una donna incolpò addirittura il film di aver avuto un aborto spontaneo. Questo film horror però si dimostrò essere un vero e proprio set dell’orrore, successero infatti diversi avvenimenti angoscianti.

  • La protagonista Regan, interpretata da Linda Blair, e la madre, interpretata da Ellen Burstyn, ebbero vari infortuni e lesioni alla schiena durante le riprese del film.
  • Un incendio bruciò quasi tutto il set, tranne la stanza di Regan, unica parte della casa che sarebbe servito da quel momento in poi per le riprese.
  • L’attore che interpretava un infermiere, sparò ad una giornalista prima dell’uscita del film.
  • Gli attori Jack MacGowran e Vasiliki Maliaros, i cui i rispettivi personaggi muoiono nel film, muoiono poco dopo la fine delle riprese.
  • Durante le riprese, muoiono i membri della famiglia di Linda Blair e Max Von Sydow.
  • Il figlio di Jason Miller, colui che interpreta padre Damien Karras, venne quasi ucciso in un incidente stradale.

Possiamo dire si sia trattato di un vero e proprio sterminio. Sarà stata opera del diavolo?

The possession

Film horror: the possession
Credits: DIRE Giovani

Uscito nel 2012, il film horror “The possession” narra le vicende di una ragazza che, dopo essere entrata in possesso di una scatola maledetta, viene posseduta da un demone. Ciò provoca in lei un profondo cambiamento fisico e psicologico.

La maledizione della scatola di dybbuk

Jeffrey Dean Morgan racconta alcuni dei momenti inquietanti avvenute durante le riprese del film, come luci che esplodono e fredde raffiche di vento. Ma l’evento più terrificante avvenne a fine film quando, dopo aver messo da parte gli oggetti di scena, il magazzino andò a fuoco. Ma la cosa inquietante fu nel fatto che non si trattò né di un incendio doloso e tanto meno di cause elettriche. Insomma, tale incidente non aveva cause di alcuna natura. Tra gli oggetti di scena era presente l’imitazione della scatola di dybbuk. Essendo il film horror tratto da una storia vera, si pensò di utilizzare la vera scatola di dybbuk (in sostituzione all’imitazione), di cui proprietari ne consentirono l’uso, ma il regista fu troppo spaventato per accettare l’offerta dati gli eventi strani che capitavano all’interno del set.

The Omen

the omen
Credits: Horror Italia 24

Il film horror “The Omen” tratta le vicende di un diplomatico, Robert Thorn, e di sia moglie che, dopo la morte del figlio biologico, optano per l’adozione di un bambino. Iniziano da quel momento una serie di eventi sovrannaturali.

Incidenti sul set del film horror

Il film viene considerato uno dei più maledetti della storia a causa degli eventi terrificanti che accaddero durante le riprese. Durante la scena al cimitero in cui Greg Peck (l’interprete di Robert Thorn) scappa dai cani feroci, venne sfruttato uno stuntman, coperto da molti indumenti per consentirne la protezione. Il rottweiler però, che si fiondò su esso, non solo gli strappò l’attrezzatura, ma continuò ad attaccarlo nonostante gli ordini imposti dall’addestratore. Successe anche che dei fulmini colpissero l’aereo con il cast presente all’interno, per ben 3 differenti volte. Nonostante ciò non ci furono incidenti. Infine, tra gli incidenti più inquietanti che colpì il cast del film horror, troviamo la decapitazione che non solo avvenne nel film ma anche alla moglie di John Richardson, incaricato degli effetti speciali. Dopo essersi ripreso, Richardson collegò l’incidente al film.

Poltergeist

Poltergeist
Credits: NoSpoiler

Nel 1982 esce il film horror “Poltergeist”. In una casa di una famiglia di Cueste Verde arrivano, passando per il televisore, spiriti provenienti dal cimitero demolito per costruire il quartiere.

La maledizione

Dal 1982 al 2009, il cast è stato vittima di una maledizione che ha tolto la vita a sei attori:

  • La prima vittima, Dominique Dunne, muore all’età di 22, nel 1982, strangolata dal fidanzato.
  • A seguire, Julian Beck, morto 3 anni dopo, a 60 anni, per un tumore allo stomaco.
  • Il 1987 muore Will Sampson, all’età di 53 anni, a causa di un’insufficienza renale.
  • Heather O’Rourke, che interpretava la protagonista, morì nel 1988 all’età di 12 anni per complicazioni dovute alla malattia di Crohn.
  • Il regista, Brian Gibson, morì a 59 anni, nel 2004, per un cancro.
  • Lou Perry, l’ultima vittima, perde la vita nel 2009, a 67 anni, ucciso da un ex-galeotto con un’ascia.

Si pensa che la maledizione venne scatenata da Steven Spielberg nel momento in cui decise di utilizzare scheletri reali, in quanto più economici di quelli di plastica.

Questi sono solo alcuni casi di film horror “maledetti”. Alcuni hanno perso la vita, altri son rimasti feriti gravemente, altri ancora son rimasti traumatizzati. Si tratterà di coincidenze o di fenomeni paranormali?

QRIOS FACT CHECKING

Cuenews.it si impegna contro la divulgazione di fake news, perciò l'attendibilità delle informazioni riportate su qrios.it viene preventivamente verificata tramite ricerca di altre fonti.

È ARRIVATO IL TUO MOMENTO

Sii parte anche tu di questo progetto

SEGUICI

512FansLike
0FollowersFollow

I PIÙ LETTI