Se cerchi un bel ristorante, con una bella atmosfera, la Norvegia ha ciò che fa per te! É infatti diventata sede, nel 2019, del primo ristorante subacqueo d’Europa, risultando inoltre anche il più grande del mondo. Il Ristorante, chiamato “Under“, è localizzato, per l’esattezza, a Lindesnes, in modo da stare vicino al punto più a sud dello Stato. Ha una capienza di 100 persone, per una sala da pranzo di dimensione pari a 495 m² che si trova a 5,5 m sotto il livello del mare. Tuttavia, solo 40 persone al giorno possono prenotare un tavolo. Per rendere l’atmosfera perfetta, l’illuminazione è tenue in modo che gli ospiti si possano vivere a pieno la vita marina, in qualsiasi condizione meteorologica. La Norvegia, grazie al ristorante Under, ha ricevuto la sua prima stella Michelin nel 2020.
In norvegese, “under” ha un doppio significato. Oltre a significare “sotto”, può infatti anche significare “meraviglia”.
La cucina, ovviamente, è di mare ma non solo. Lo chef del ristorante subacqueo, Nicolai Ellisgaard, ha optato per i prodotti provenienti dalle acque locali e dalle fattorie circostanti. L’Under ha un menù fisso, “immersione”, composto da circa 18-22 piatti, che cambia a seconda delle stagioni. Questo viene proposto al prezzo di 235 euro, con la possibilità di essere accompagnato da del vino ma in questo caso il prezzo aumenta a causa della tassa sugli alcolici.
Il progetto del ristorante subacqueo
L’Under nasce dall’idea dello studio di architettura norvegese Snøhetta. La struttura presenta muri di cemento spessi un metro ed è costruita in modo che resista alla pressione e agli urti del mare. Il colore degli interni diventa più scuro e intenso man mano che gli ospiti vanno sott’acqua. Attraverso una grande parete fatta interamente di vetro, è possibile vedere le meraviglie che nasconde il mare. Inoltre, non solo è possibile vedere la flora e fauna marina, ma anche come le condizioni meteorologiche e i cambiamenti di stagioni abbiamo impatto meraviglioso sull’intero oceano. La struttura non nuoce in nessun modo all’abitabilità marina, anzi, è stata creata in modo da potersi integrare con l’ambiente marino. La particolarità, infatti, del ristorante subacqueo sta proprio nel fatto che le sue mura ruvide funzionano come barriera corallina artificiale, accogliendo patelle, alghe etc.. Il prezzo totale del progetto è stato di 70 milioni di corone norvegesi, pari a 7 milioni di euro.
Al momento dell’inaugurazione, avendo attirato ampiamente l’attenzione dei media, 7.500 persone provenienti da oltre 30 paesi, prenotarono un tavolo.
Un ristorante adatto alla ricerca
Nel ristorante subacqueo sono presenti telecamere e altri strumenti di misurazione. Ciò per consentire a un team di ricerca di biologia marina di studiare il comportamento dei pesci. L’Under quindi, oltre a essere un particolare ristorante, riceve finanziamenti dal governo per essere adibito a “laboratorio subacqueo”. Al momento, i ricercatori si sono interessati di trovare un modo per ripristinare gli ecosistemi marini nelle aree portuali e hanno inoltre studiato quanto il pesce labbro sono in grado di apprendere.
Il gruppo di ricerca, oltre che per studiare la vita marina, vuole utilizzare il ristorante per misurare quanto le persone possono imparare sulla scienza quando vanno in vacanza o si impegnano in un’attività educativa durante il tempo libero. I ricercatori si offrono infatti disponibili a offrire una migliore esperienza agli ospiti del ristorante subacqueo.