Ci sono alcuni segreti sulla mente umana che non smettono di affascinarci. Come è possibile estrapolare informazioni da un certo individuo? In che modo, invece, si possono cancellare dalla mente umana? Esistono sostanze in grado di permettere agli uomini di resistere alla tortura? È proprio a questo tipo di domande che la CIA sperava di rispondere con la creazione del progetto MK-Ultra.
MK-Ultra: il progetto per il controllo della mente nato durante la Guerra Fredda
MK-Ultra era un progetto top-secret creato dalla CIA (Central Intelligence Agency), un’agenzia di spionaggio del governo degli Stati Uniti. Il progetto era parte di un programma di ricerca sul controllo della mente negli Stati Uniti e in Canada, il cui obiettivo era quello di sviluppare tecniche per influenzare e controllare il comportamento delle persone. Durante lo sviluppo del programma, la CIA fece uso di diversi esperimenti: LSD, droghe per il controllo della mente e tortura psicologica.
Il progetto MK-Ultra nacque nel 1953, durante la Guerra Fredda, e durò circa 20 anni. Ancora oggi viene definito come un programma estremamente segreto, i cui dettagli, divenuti pubblici intorno alla metà degli anni Settanta, furono poi prontamente nascosti e eliminati dall’azienda stessa. Già durante le sperimentazioni del programma MK-Ultra gli agenti tenevano scarsa documentazione. Questo non fece altro che sottolineare l’illegalità del programma.
All’apice della Guerra Fredda, negli anni Sessanta, gli USA temevano gli esperimenti sul comportamento umano condotti dalle potenze sovietiche; sospettavano che gli agenti dell’URSS, della Cina e della Corea del Nord praticassero tecniche per effettuare il lavaggio del cervello ai prigionieri di guerra. La competizione tra le due superpotenze protagoniste della Guerra Fredda, che aveva già interessato diversi ambiti, toccò anche questo aspetto. Nell’aprile del 1953 nacque il Progetto MK-Ultra, creato dal direttore della CIA Allen Dulles.
Sotto un unico nome, il programma raggruppava oltre 100 esperimenti sugli umani. Talvolta i soggetti erano consapevoli di partecipare ad uno studio condotto dall’Agenzia di Intelligence, ma in molti altri casi ne erano completamente ignari. I soggetti vittima del programma MK-Ultra erano dipendenti della CIA, militari, prostitute, pazienti con disturbi mentali e anche persone comuni. Oltre a ricercatori privati, anche diverse università, college e ospedali furono coinvolti nel progetto, che vantava sovvenzioni da oltre 25 milioni di dollari.
Un unico progetto che racchiude tante sperimentazioni differenti
L’obiettivo della CIA era di condurre esperimenti sugli esseri umani per sviluppare nuove tecniche per gli interrogatori e torturare i prigionieri per indebolirli. Gli esperimenti si focalizzarono principalmente sull’utilizzo dell’LSD, sotto la direzione del chimico dell’agenzia. Si credeva che si potessero sfruttare le proprietà di alterazione mentale della droga per il lavaggio del cervello o come tortura psicologica.
Uno degli esperimenti prevedeva che due agenti si richiudessero in una stanza, assumendo l’acido e verificando gli effetti su se stessi e sul compagno. Una seconda fase prevedeva, invece, di drogarsi a vicenda senza sapere né come né quando, cercando di cogliere impreparato il soggetto testato. Questo tipo di droga non causa dipendenza e dopo una serie di test e gli effetti erano molto diversi tra i soggetti. La CIA iniziò, quindi, a considerare l’LSD troppo imprevedibile per obiettivi di spionaggio. Il progetto MK-Ultra non si limitò solo all’LSD, ma altri esperimenti includevano uso di MDMA, eroina e metanfetamina.
Gli esperimenti di MK-Ultra interessarono anche soggetti al di fuori della CIA stessa. A New York l’agenzia creò una casa per appuntamenti: si trattava di un appartamento ristrutturato dall’Intelligence in cui ai clienti si somministrava LSD nei cocktail. Successivamente, con l’operazione Midnight Climax, a San Francisco prostitute tossicodipendenti invitavano i clienti nei bordelli in cambio di assegni.
Mk-Ultra nella cultura di oggi
Cosa rimane oggi del Progetto MK-Ultra? Una cosa è certa: quando i media hanno iniziato ad interessarsi e indagare sul programma ormai era troppo tardi. Gli esperimenti, che oltre all’LSD hanno visto coinvolti anche farmaci allucinogeni ed elettroshock, non hanno permesso alla CIA di raggiungere gli obiettivi sperati. Anzi, nonostante siano pochi i documenti a riguardo, il progetto è stato una chiara violazione del Codice di Norimberga, l’insieme delle linee guida sulla sperimentazione umana dopo i processi contro gli alleati nazisti.
Sono tanti i misteri celati dietro l’illegalità di MK-Ultra, talmente tanti da interessare ancora oggi la cultura popolare. Ci sono riferimenti al progetto in diversi ambiti: dal cinema, alle serie tv, fino alla musica. Il gruppo inglese Muse, nell’album The Resistance, ispirato al romanzo di George Orwell “1984”, ha pubblicato una traccia dal titolo MK Ultra.
How much longer until you break?
You mind’s about to fall
Muse, MK Ultra
Tante serie tv hanno citato nel corso degli anni gli effetti del progetto. In Lost, per esempio, il progetto DHARMA si ispira chiaramente a MK-Ultra: si conducono esperimenti di riprogrammazione sensoriale per modificare il comportamento degli individui coinvolti. In Stranger Things, serie originale Netflix, la protagonista Eleven sfugge ad un programma segreto che puntava a sfruttare i suoi poteri per scopi militari. Programmi di manipolazione sono inoltre centrali nelle storyline di videogiochi come Call of Duty: Black Ops.