Il Giappone strabocca di miti e leggende, molte riguardanti i guerrieri appartenenti alla casta militare del Giappone feudale. Stiamo parlando dei famosi samurai che, come ben sappiamo anche dai film e dai cartoni, erano soldati abili nell’utilizzo della famosissima spada chiamata katana. Una famosa leggenda giapponese riguardante tale arma fa riferimento alla competizione che ci fu tra due fabbri leggendari di nome Muramasa e Masamune.
La leggenda giapponese: Muramasa vs Masamune
I due fabbri Muramasa e Masamune erano in realtà degli spadaccini, oltre a essere fabbri di un certo spessore, che vissero durante il 13° e 14° secolo. Muramasa sfidò il suo maestro, Masamune, per testare chi avesse creato la spada migliore. Una volta completata la loro opera si sfidarono. La gara consisteva nel posizionare le katane in un ruscello, con il bordo tagliente rivolto verso l’alto. La spada di Muramasa, la Juunchi Fuyu (10.000 inverni) tagliò tutto ciò che capitò nel ruscello: pesci, foglie e l’aria stessa. Dopodichè arrivò il turno del maestro Masamune che sfoderò la sua katana, la Yawaraka-Te (Mani Teneri). Questa non tagliò niente, né una foglie, né un pasce e né l’aria. L’allievo derise il suo maestro che, nel frattempo, tirò delicatamente la lama fuori dall’acqua, l’asciugò e la rimise nel fodero. Muramasa continuò a ridere della mancanza di abilità di Masamune nel forgiare una spada che non fu capace neanche di tagliare una foglia. Arrivò in quel momento un monaco che dichiarò di aver guardato l’intera competizione. Questi si chinò sui due fabbri e spiegò ciò che lui aveva visto.
“La prima delle due spade era a detta di tutti una bella spada, tuttavia è una lama assetata di sangue e malvagia, poiché non discrimina chi o cosa taglierà. Potrebbe tagliare le farfalle come come le teste. La seconda era di gran lunga la più tagliente tra le due, poichè non taglia inutilmente ciò che è innocente e immeritevole.”
Esistono leggende alternative a questa. Alcuni affermano che la spada di Masamune guarì le foglie tagliate da Muramasa. In altri racconti entrambe le lame tagliarono le foglie ma, le foglie tagliate dalla lama di Masamune si riformavano mentre viaggiavano lungo il fiume.
La spada demoniaca Muramasa nei fumetti e nei videogiochi
La leggenda giapponese sulla spada di Muramasa ha ispirato i fumettisti e i programmatori della nostra epoca. Ad esempio, in One Piece parlano di tale katana riferendosi a lei come una spada nota portatrice di sventura. In Bleach è un personaggio del mango e dell’anime.
Nei videogiochi invece possiamo riscontrare quest’arma in Final Fight, dove è possibile raccogliere una Muramasa e in Castelevania: Symphony of the Night in cui la katana è una spada a due mani che, se potenziata uccidendo nemici, diventa la spada con più alta forza d’attacco del gioco. In League of Legends esiste una spada acquistabile chiamata Muramana dove il nome è stato ottenuto cambiando il suffisso -masa con -mana, infatti questa spada ha l’obiettivo di conferire mana aggiuntivo al campione). Inoltre, per poter acquistare la Muramana bisogna prima comprare la spada Manamune, che fa un palese riferimento al fabbro Masamune.