Hai mai desiderato svegliarti, guardare fuori dalla finestra e vedere il mondo intero? Un giorno hai voglia di Cuba, un altro delle Maldive…beh, c’è qualcuno che vorrebbe esaudire questo desiderio. Nel 2016, il Clouds Architecture Office ha svelato i progetti per un futuristico grattacielo a cui è stato dato il nome di “Torre Analemma“. Questo grattacielo sarebbe sospeso maestosamente sopra il suolo pendendo da un asteroide tramite un cavo. Sembra un progetto surreale, e infatti lo è!
Un progetto fuori dal mondo
La Torre Analemma dipende da un sostegno spaziale da cui è sospesa la torre. Viene posto un asteroide in orbita sopra la Terra da cui scende un cavo ad alta resistenza verso la superficie terrestre. In questo modo, si ha la possibilità di sostenere una torre altissima come quella ideata. Infatti, la cima della torre si trova a 32.000 metri. Essendo un grattacielo sospeso a un asteroide, questo può essere costruito e trasportato ovunque. La proposta prevede che la costruzione della Torre Analemma avvenga a Dubai, che si è dimostrata una specialista nella costruzione di grattacieli altissimi e, inoltre, il costo della costruzione è inferiore rispetto a New York.
L’asteroide da cui verrebbe sospeso il grattacielo si presenterebbe in orbita geosincrona che gli consentirebbe di viaggiare tra gli emisferi settentrionale e meridionale in un ciclo giornaliero ad una velocità di 30 miglia all’ora. Ciò significherebbe che, anche se ogni giorno si torna nello stesso posto, non si rientra nel punto preciso da cui si è partiti. La torre traccia uno schema a otto ed è per quel motivo che l’edificio è stato chiamato così. Infatti, Analemma, in astronomia, indica una particolare curva a forma di otto. L’orbita proposta è calibrata in modo che la parte più lenta della traiettoria si verifichi su New York.
Il designer della Torre, Rudakevych, ha affermato che il grattacielo potrebbe essere realizzato con materiali resistenti e leggeri come la fibra di carbonio e alluminio. Le dimensioni e la forma delle finestre variano a seconda dell’altezza in quanto si tiene conto delle differenze di pressione e temperatura. Se si vivesse negli ultimi piani della Torre Analemma, si avrebbero circa 40 minuti di luce diurna in più ogni giorno.
Da dove arriva l’acqua e l’energia per alimentare un grattacielo sospeso a un asteroide?
L’energia del grattacielo sospeso viene fornita da dei pannelli solari spaziali installati nell’atmosfera. In questo modo, questi avrebbero un’esposizione costante alla luce solare. Per quanto riguarda l’acqua invece, verrebbe filtrata e riciclata in un sistema a circuito semichiuso, reintegrata con la condensa catturata dalle nuvole e dall’acqua piovana.
Gli ideatori di questo progetto affermano comunque esserci un limite di altezza tangibile, oltre la quale la gente non tollererebbe la vita a causa delle condizioni estreme. Difatti, a 32.000 metri di altezza, la temperatura scende a -40°. Ciò impedirebbe alle persone di uscire senza tuta protettiva.
La Torre Analemma è ancora in via di proposta ma se venisse realmente realizzata non sarebbe solo il primo grattacielo sospeso a un asteroide, ma anche il più costoso edificio. Infatti, il prezzo dei grattacieli aumenta con la quantità di piani. In questo caso, la torre imporrà prezzi da record per giustificare l’alto costo di costruzione. Insomma, sarà un grattacielo sospeso a un asteroide ospitante solo miliardari.