La Corea del Sud ha un’ampia gamma di prodotti per combattere la sbornia ma il più quotato è il Gyeondyo-bar. Si tratta di un gelato post-sbornia confezionato in un involucro stile Willy Wonka. Dentro però non è presente nessuno biglietto dorato, ma solo la soluzione al tuo problema.

Gyeondyo-bar, dai più gusto alla tua sbornia

Gyeondyo-bar, che si traduce in “hang-in-ther-bar” (resisti al bar), è un gelato aromatizzato al pompelmo dal colore roseo. A differenza di altri prodotti per la sbornia, questo gelato post-sbornia rimane piuttosto gustoso, dolce e non ha un odore nauseante.

Il paese, che ha il più alto consumo di alcol in Asia, ha generato un’industria di 50 miliardi di won (126 milioni di dollari) per le cure dei postumi della sbornia. Son state create pillole, bevande e anche cosmetici per le donne in grado di coprire gli effetti di una lunga notte di bevute. Per molti sudcoreani, bere è un atto che non viene riservato solo al fine settimana. Anzi, fa parte della cultura lavorativa quotidiana. Sono sempre organizzate cene aziendali in cui viene spesso consumato un cocktail misto di birra e soju, un alcol chiaro incolore a base di etanolo e acqua.

Il bere pesante però porta ai temuti postumi della sbornia. I lavoratori devono trovare delle soluzioni rapide prima di tornare a lavoro la mattina successiva. Per questo motivo, l’industria anti-sbornia della Corea del sud è cresciuta fino a divenire un vero e proprio business in continua espansione che va al passo con l’industria di liquori. Il nome di questo gelato post-sbornia si pensa esprima le difficoltà dei dipendenti che devono soffrire una giornata lavorativa dopo aver bevuto molto.

L’ingrediente segreto del gelato post-sbornia

Il Gyeondyo-bar è un gelato con un infuso che contiene succo di Hovenia dulcis, ossia “L’albero dell’uva passa orientale”. Questo è stato considerato un trattamento coreano per i postumi sin dal 1600, risalente alla Materia Medica della dinastia Tang. Uno studio ha infatti scoperto che il succo di hovenia dulcis ha alleviato i sintomi di astinenza da alcol nei ratti, ma ancora non sono stati fatti studi sull’uomo.

Molti prodotti anti-sbornia sono a base di questo ingrediente, come ad esempio la bevanda Hutgae Condition che include il 15% di estratto dell’albero di uva passa orientale. Per decenni fu il numero uno per la cura della sbornia. Il sapore non era dei migliori ma era ottimo per riprendersi velocemente da una notte di bevute. La quota di mercato si avvicina a quella di una piccola lattina di tè a base di ontano giapponese, datteri, zenzero, cenere di montagna, liquirizia cinese, cardamomo nero,  fiore di kudzu e radice, zucche e miele. Questa bibita, la Dawn 808, viene definita orripilante, difficile da ingoiare. Nonostante il cattivo gusto viene comunque bevuta in quanto aiuta a non avere vertigini e protegge lo stomaco da postumi.

Un post-sbornia tutto al femminile

Per le bevitrici di sesso femminile, Morning Care GangHwang ha promosso una bevanda post-sbornia piena di curcuma, che è l’ingrediente principale del curry in povere. Questo ingrediente si sostiene protegga le funzioni epatiche e che diluisca i livelli di concentrazione di alcol nel sangue. Inoltre, Condition Lady ha aggiunto alla bevanda, oltre all’estratto di uva passa, dell’acido ialuronico, che aiuta a rafforzare e idratare la pelle secca dopo una notte di alcol.

Negozi e farmacie in Corea son pieni di prodotti dedicati ai postumi della sbronza. Bevande, pillole, gomme, gelatine e ora anche un gelato post-sbornia. Non si fanno mancare proprio niente.