Un terremoto di magnitudo 8.8 scuote l’ecosistema fragile di Devils Hole in Nevada.
Il 29 luglio, un potente terremoto di magnitudo 8.8 ha colpito la Penisola della Kamchatka in Russia, inviando onde sismiche attraverso quasi 4.000 miglia del Pacifico e disturbando uno degli ecosistemi più fragili degli Stati Uniti: Devils Hole nel deserto del Mojave in Nevada. Secondo i funzionari del parco, il terremoto ha generato onde alte 10 pollici all’interno della stretta caverna piena d’acqua, un evento drammatico ma non senza precedenti per il criticamente minacciato pesce pupfish di Devils Hole (Cyprinodon diabolis), che si basa su una piattaforma calcarea poco profonda per riprodursi e nutrirsi.
Con solo 38 pesci contati durante il sondaggio di marzo 2025, qualsiasi disturbo può avere conseguenze sproporzionate. Le onde di luglio hanno rimosso alcuni sedimenti e alghe dalla piattaforma, ma i funzionari del parco affermano che i danni sono stati limitati. “Le onde generate da questo terremoto erano più piccole rispetto a quelle dei terremoti precedenti”, ha osservato il Servizio Parchi Nazionali (NPS) in un recente comunicato stampa. “Le condizioni sono favorevoli per la ricrescita delle alghe.”
Un’immagine catturata il 30 luglio mostra i pupfish che nuotano e una quantità ridotta di alghe dopo il recente terremoto. Questa cauto ottimismo arriva dopo una primavera brutale, con eventi sismici precedenti che hanno già avuto un impatto significativo sulla popolazione dei pupfish.
Impatto dei terremoti precedenti
Durante i mesi precedenti, un terremoto a dicembre 2024 al largo della contea di Humboldt e un altro a febbraio 2025 hanno innescato onde che hanno spazzato via larve, uova e alghe a Devils Hole. Questi eventi sono ritenuti responsabili della drastica riduzione della popolazione, passata da 191 pupfish nella primavera del 2024—un picco di 25 anni—a solo 38 un anno dopo.
Gli esperti sono preoccupati per l’impatto a lungo termine di questi eventi sismici sulla popolazione già vulnerabile dei pupfish. La perdita di larve e uova compromette direttamente il futuro della specie, rendendo ogni intervento umano cruciale per la loro sopravvivenza.

Azioni di emergenza
In risposta alle perdite, biologi del NPS, del Servizio Pesci e Fauna Selvatica degli Stati Uniti e del Dipartimento della Fauna Selvatica del Nevada hanno implementato azioni di emergenza delineate nel piano del 2022 per la conservazione di Devils Hole. Tali azioni includono il monitoraggio costante dell’habitat e l’introduzione di misure per favorire la riproduzione e la crescita delle alghe.
Nonostante le sfide, i funzionari restano cautamente ottimisti riguardo alla ripresa della popolazione. Le azioni intraprese mirano a stabilizzare l’ecosistema e garantire che i pupfish abbiano le migliori condizioni possibili per sopravvivere e prosperare. La collaborazione continua tra le agenzie sarà fondamentale per affrontare le sfide future e proteggere questa specie unica.