Storia

Chief of War: la serie Apple che racconta l’eroe hawaiano che sfidò un re

La storia di un uomo che sfidò il potere per mantenere la sua identità

La serie drammatica storica di Apple TV+ “Chief of War” racconta la storia dell’unificazione delle isole hawaiane attraverso la lente delle imprese straordinarie di un uomo: Kaʻiana, un nobile hawaiano considerato una leggenda vivente. Thomas Paʻa Sibbett, co-creatore della serie, descrive Kaʻiana come “imponente” e “affascinante”, sottolineando che era più di un semplice guerriero; era anche uno “studente del mondo”. La serie offre una prospettiva polinesiana sulla lotta per mantenere la propria identità indigena in un contesto di crescente influenza americana ed europea, con Kaʻiana al centro di questo viaggio.

Kaʻiana, un vero “Capo della Guerra”, era un guerriero e aliʻi (nobile) hawaiano, noto per essere probabilmente il primo hawaiano a visitare la Cina e il Nord America. Nato intorno al 1755 in una famiglia nobile, ricevette un’educazione privilegiata, imparando l’arte della guerra fin da giovane. La sua forza fisica e abilità nel combattimento lo resero presto un guerriero di grande fama. Tuttavia, il suo percorso non fu lineare; inizialmente supportò l’occupazione di Oʻahu da parte di Maui, ma cambiò idea e sostenne la resistenza di Oʻahu, venendo poi scoperto e costretto a fuggire.

Dopo la fuga, Kaʻiana si unì a una spedizione in Cina con il capitano inglese John Meares nel 1787. Durante il suo soggiorno a Macao e Canton, si distinse per la sua figura imponente e la curiosità intellettuale, partecipando persino alla messa cattolica con grande interesse. Le sue esperienze oltreoceano arricchirono la sua visione del mondo e, al suo ritorno alle Hawaii, era un uomo ammirato da tutti coloro che lo incontrarono.

Kaʻiana tornò a casa alla fine del 1788 e presto si mise al servizio di Kamehameha I, un potente capo che ambiva a unificare le isole hawaiane sotto il suo dominio. Grazie anche all’influenza di Kaʻiana, Kamehameha ricevette armi europee, trasformando le sue forze in una potenza formidabile. Tuttavia, la diffidenza di Kamehameha verso Kaʻiana crebbe, portando a tensioni che avrebbero cambiato il corso della storia hawaiana.

Kaʻiana in Viaggio: Cina e Oltre

Nel 1787, Kaʻiana fece il suo primo viaggio importante al di fuori delle Hawaii, imbarcandosi sulla nave del capitano inglese John Meares. Il suo viaggio lo portò in Cina, dove visitò Macao e il porto di Canton. Durante il suo soggiorno, Kaʻiana si immerse nella cultura locale, osservando e partecipando a cerimonie religiose con grande attenzione. La sua presenza non passò inosservata e divenne noto tra i locali come una figura rispettata e ammirata, con il suo nome che risuonava tra tutte le classi sociali di Canton.

Oltre alla Cina, Kaʻiana viaggiò nelle Filippine e in Alaska, dove poté osservare gli effetti della colonizzazione europea. Questi viaggi lo arricchirono di esperienze che portarono una nuova comprensione del mondo e delle dinamiche di potere in gioco, influenzando il suo approccio alle questioni politiche e militari al suo ritorno alle Hawaii.

Il Tradimento e la Caduta di Kaʻiana

Nel 1795, le tensioni tra Kaʻiana e Kamehameha raggiunsero il culmine. Escluso dal consiglio di guerra di Kamehameha, Kaʻiana temeva per la sua vita, credendo che i nobili complottassero contro di lui. Decise quindi di unirsi a Kalanikupule, re di Oʻahu e Maui, in opposizione a Kamehameha. Questa decisione lo portò a combattere nella storica battaglia di Nuʻuanu, una delle più grandi e sanguinose della storia hawaiana.

La battaglia di Nuʻuanu fu un momento decisivo, con Kamehameha che alla fine sconfisse Kalanikupule e Kaʻiana. Le circostanze della morte di Kaʻiana non sono chiare, con resoconti che variano tra un colpo di cannone e un assalto mortale con la lancia. Ciò che è certo è che Kaʻiana morì in battaglia, lasciando un’eredità di coraggio e ribellione contro il potere oppressivo. La serie “Chief of War” su Apple TV+ esplora questa storia affascinante, riportando in vita le gesta di un uomo che osò sfidare un re.