I pesci pagliaccio si rimpiccioliscono per sopravvivere al calore.
I pesci pagliaccio, conosciuti per la loro straordinaria capacità di cambiare sesso per sopravvivere, hanno un’altra sorprendente strategia di sopravvivenza. Una specie, il pesce pagliaccio anemone (Amphiprion percula), reso famoso dal film Pixar “Alla ricerca di Nemo”, può anche ridursi di dimensioni per affrontare le ondate di calore e evitare conflitti sociali. Quando la situazione sulla barriera corallina si fa calda e tesa, questi piccoli pesci si riducono per rimanere vivi e mantenere la pace.
Secondo uno studio pubblicato a maggio su Science Advances, i pesci pagliaccio possono effettivamente diventare più corti, non solo più magri, per sopravvivere al calore estremo. Questa strategia di rimpicciolimento aumenta le loro probabilità di sopravvivenza durante un’ondata di calore fino al 78%. Melissa Versteeg, autrice principale dello studio e ricercatrice presso l’Università di Newcastle nel Regno Unito, ha dichiarato che la riduzione in lunghezza è stata la scoperta più sorprendente. “Non avevamo mai visto nulla del genere prima”, ha riferito a Mongabay via email.
Versteeg ha anche sottolineato come il rimpicciolimento aiuti i pesci a sopravvivere allo stress termico. Inoltre, ha osservato che i pesci “si riprendono anche quando possono”. Per approfondire questa curiosa strategia di sopravvivenza, il team di ricerca ha collaborato con il Mahonia Na Dari Conservation and Research Centre nella Baia di Kimbe, Papua Nuova Guinea, osservando 67 coppie riproduttive di pesci pagliaccio anemone selvatici da febbraio ad agosto 2023.
Questo periodo di studio è coinciso con il quarto evento globale di sbiancamento dei coralli, durante il quale le temperature locali dell’acqua sono aumentate fino a 4° Celsius (7,2° Fahrenheit) sopra la media a lungo termine. Questo scenario estremo ha fornito la cornice ideale per osservare come i pesci pagliaccio adattino le loro dimensioni per sopravvivere alle condizioni avverse.
Adattamenti straordinari
I pesci pagliaccio non sono nuovi agli adattamenti straordinari. Sono noti per la loro capacità di cambiare sesso, un’abilità che consente loro di rispondere rapidamente alle dinamiche sociali e alle necessità riproduttive. Tuttavia, l’abilità di rimpicciolirsi rappresenta una nuova frontiera nella loro capacità di adattamento, specialmente in un mondo in cui i cambiamenti climatici stanno alterando rapidamente gli habitat marini.
La riduzione delle dimensioni fisiche non solo aiuta a sopravvivere alle ondate di calore, ma permette anche di ridurre il consumo energetico. Mantenere un corpo più piccolo durante i periodi di stress termico potrebbe essere cruciale per il risparmio energetico e il mantenimento delle funzioni vitali. Questa scoperta pone nuove domande su quanto possano essere adattabili le specie marine ai cambiamenti climatici.

Implicazioni per la conservazione
La scoperta che i pesci pagliaccio possono ridursi per sopravvivere al calore ha importanti implicazioni per gli sforzi di conservazione. Gli scienziati potrebbero dover riconsiderare le strategie di conservazione che non tengono conto delle capacità di adattamento fisico delle specie. Mentre il cambiamento climatico continua a rappresentare una minaccia, comprendere le capacità di adattamento delle specie marine è fondamentale per garantire la loro sopravvivenza a lungo termine.
Questa ricerca sottolinea l’importanza di proteggere gli habitat marini e le specie che li popolano. Con la crescente frequenza delle ondate di calore marine, conoscere le strategie di sopravvivenza come il rimpicciolimento del pesce pagliaccio potrebbe aiutare a sviluppare interventi di conservazione più efficaci. Preservare la biodiversità marina richiede uno sforzo concertato per monitorare e adattarsi alle nuove sfide ambientali che le specie devono affrontare.