Economia

Come la deforestazione gonfia i prezzi del caffè e quali sono le soluzioni possibili

L’impatto della deforestazione sui prezzi del caffè e le possibili soluzioni

Ogni giorno, circa un miliardo di persone gusta il caffè, mentre oltre 100 milioni di individui dipendono da esso per il loro reddito. Tuttavia, l’industria del caffè è il sesto maggiore fattore di deforestazione nel mondo ed è anche afflitta da abusi sui diritti umani, compreso il lavoro forzato e minorile. Ma secondo Etelle Higonnet, ospite del Mongabay Newscast e fondatrice dell’ONG Coffee Watch, non deve necessariamente essere così.

Etelle Higonnet ha una vasta esperienza nel combattere la deforestazione, avendo lavorato come consulente senior presso la U.S. National Wildlife Federation e come direttore delle campagne a Mighty Earth. L’obiettivo principale del suo lavoro è ora il caffè, un settore che necessita urgentemente di riforme. Nel podcast, Higonnet spiega come l’industria possa e debba cambiare le sue pratiche per diventare più sostenibile e rispettosa dei diritti umani.

Una delle soluzioni proposte da Higonnet è semplice ma efficace: garantire un salario dignitoso. “È così semplice… pagare un salario che consenta di vivere,” afferma, “e molte violazioni dei diritti umani si esauriranno.” Questo approccio non solo migliorerebbe le condizioni di vita dei lavoratori, ma contribuirebbe anche a ridurre la necessità di pratiche insostenibili come la deforestazione.

Un altro strumento chiave nella lotta contro la deforestazione è la European Union Deforestation Regulation (EUDR). Questa legge, descritta da Higonnet come “una legge meravigliosa,” impedirebbe l’importazione nell’Unione Europea di caffè legato alla deforestazione o a pratiche illegali, come la schiavitù e il lavoro minorile.

L’importanza di un salario dignitoso

La questione del salario è fondamentale nel contesto del caffè. Pagare un salario dignitoso non solo aiuta a migliorare la vita dei lavoratori, ma riduce anche la pressione su di loro di ricorrere a metodi di coltivazione insostenibili. Quando i coltivatori ricevono una giusta retribuzione, sono più propensi a investire in pratiche agricole sostenibili che non danneggiano l’ambiente.

Molti dei problemi legati al caffè, come il lavoro minorile e la deforestazione, possono essere affrontati facendo leva su condizioni economiche migliori per i lavoratori. Un miglioramento delle loro condizioni di vita potrebbe portare a una maggiore attenzione verso la sostenibilità, riducendo l’impatto ambientale dell’industria del caffè.

Il ruolo della regolamentazione europea

La European Union Deforestation Regulation rappresenta una svolta significativa nel modo in cui l’industria del caffè viene regolamentata. Questa legge mira a garantire che il caffè importato nell’UE sia libero da legami con la deforestazione e le pratiche illegali. Ciò non solo protegge le foreste, ma promuove anche un mercato più equo e sostenibile.

Questa normativa è pionieristica nel suo approccio, poiché in passato il caffè non era stato al centro di simili iniziative legislative. Con l’implementazione dell’EUDR, l’UE spera di stabilire un precedente che possa essere seguito da altre nazioni e industrie, promuovendo una maggiore responsabilità e trasparenza nella catena di approvvigionamento del caffè.