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Dr. House: il burbero medico salva una vita anche nella realtà

Gregory House è indubbiamente il medico più affascinante, cinico, arrogante e presuntuoso delle serie TV. Nella serie, gli approcci poco ortodossi che House usa per fare le diagnosi, cure estreme e una prode razionalità sono spesso causa di conflitto tra lui e i suoi colleghi. Il medico, interpretato da Hugh Laurie, mostra anche carente empatia verso i propri pazienti e non li visita quasi mai, una pratica che gli permette di avere maggior tempo a disposizione per risolvere enigmi patologici. Primario del reparto di medicina diagnostica, ha una mente brillante e un’estrema competenza nel proprio lavoro. Dietro alla personalità irritante, misantropa e asociale, si nasconde, tuttavia, un personaggio più complesso e talvolta sensibile ad alcuni problemi delle persone.

Gli insegnamenti di Gregory House non si limitano al piccolo schermo: grazie a lui, è stata salvata una vita.

Credits: serial.everyeye.it

Coincidenza fortunata: la diagnosi in una puntata di Dr. House

Per un anno, un imprenditore edile tedesco passava da un medico all’altro, ma nessuno riusciva a capire perché fosse affetto da grave insufficienza cardiaca e avesse attacchi di febbre improvvisi e cali di vista e di udito. Le ricerche non riuscivano a dare un nome alla malattia che provocava all’uomo tali dolori insopportabili. L’uomo, di 55 anni, è stato poi ricoverato all’ospedale di Marburgo, in Germania, centro per le malattie sconosciute. Il deterioramento del paziente aveva lasciato perplessi altri medici. Ma il dottor Juergen Schaefer, che ha curato lì l’uomo, ha diagnosticato la malattia in cinque minuti, molto probabilmente perché aveva recentemente mostrato un episodio illuminante di Dr. House ai suoi studenti di medicina.

L’episodio rivelatore: cosa sta uccidendo Candice Bergen?

Nella settima stagione della serie drammatica Dr. House, il personaggio interpretato da Candice Bergen si presenta all’ospedale del medico irritabile ma geniale con un misterioso disturbo cardiaco. A pochi minuti dalla fine dell’episodio, sta già perdendo conoscenza quando House finalmente diagnostica il problema: avvelenamento da cobalto, causato dal metallo nella sua anca artificiale. Una condizione che può sembrare plausibile solo nell’universo degli spettacoli hollywoodiani.

Credits: physiciansnews.com

Il caso dell’uomo non identificato ha ricordato a Schaefer proprio questo episodio. Scansioni ed esami del sangue hanno confermato il sospetto e al paziente è stata sostituita la sua protesi metallica con una in ceramica. Poco dopo la sostituzione, le concentrazioni di cobalto e cromo nel plasma del paziente sono diminuite e il paziente si è stabilizzato e si è leggermente ripreso. Quattordici mesi dopo l’operazione, la sua funzione cardiaca è migliorata del 40%, la febbre è scomparsa e così anche il reflusso acido. Il paziente ha ricevuto un defibrillatore per aiutare il suo cuore danneggiato. L’udito e la vista, purtroppo, non si sono ripresi del tutto. La vicenda medico-televisiva è stata anche descritta nel 2012 da una delle riviste scientifiche più prestigiose al mondo, The Lancet.

Dr. House: dalla TV alle aule universitarie

Come il personaggio di Hugh Laurie nello show, Schaefer, professore dell’Università di Marburgo, è specializzato nella diagnosi di malattie rare e insolite. Ha anche trascorso gli ultimi anni insegnando all’università un seminario chiamato “Dr. House Rivisitato – oppure: avremmo salvato anche noi il paziente a Marburg?“. Il suo intrigante seminario ha fatto notizia a livello locale, gli è valso due prestigiosi premi e persino un contratto per un libro.

Credits: time.com

Ma l’obiettivo di Schaefer è sempre stato quello di attirare una maggiore consapevolezza su rare diagnosi mediche, come l’insufficienza cardiaca causata dalla tossicità del cobalto, un problema scoperto per la prima volta in Quebec negli anni ’60 (dopo che i birrifici hanno accidentalmente iniziato a far ammalare le persone aggiungendo cobalto alle loro birre).

Diversi anni fa, Schaefer ha cercato di organizzare una conferenza sulla diagnosi delle malattie rare, ma vi hanno partecipato solo 10 o 15 studenti. Il professore e sua moglie, anche lei medico, avevano recentemente iniziato a guardare Dr. House, a volte gareggiando per diagnosticare i bizzarri problemi medici, che spesso si basano su casi di vita reale, secondo Schaefer.

La coppia si trovava spesso a discutere sugli scenari medici immaginari dopo la fine degli episodi. Schaefer ha pensato, quindi, che forse lo show televisivo avrebbe suscitato interesse anche tra i suoi studenti. Ha creato così il suo seminario ispirato a Dr. House e da allora è diventato un successo a cui hanno partecipato da 50 a 60 studenti.

Per quanto riguarda il caso dell’avvelenamento da cobalto: “Questa è una diagnosi facile una volta che la sai, per esempio dal Dr. House”, ha detto Schaefer.

“Se hai visto l’episodio e se hai notato questa terribile malattia, allora non la dimentichi.”

Juergen Schaefer

Ancora una volta, quindi, Gregory House non si è smentito: è riuscito a salvare una vita non solo in TV, ma anche nella realtà. E poi dicono che “la TV fa marcire il cervello”!