Scienza

Impronta della lingua: nuovo sistema di riconoscimento biometrico

Tante volte ci è capitato di vedere le varie modalità di sistemi di riconoscimento biometrici: le impronte digitali, la scansione dell’iride, il colore della pelle, il riconoscimento vocale, quello facciale e anche la verifica della firma. Ma non sono sistemi del tutto affidabili, delle volte presentano degli svantaggi. Le impronte digitali possono essere erose, soggette a lesioni e ustioni, quindi non stabili; la voce può alterare se l’individuo risulta influenzato; per quanto riguarda la scansione della retina, l’utente potrebbe essere infastidito dalla luce proiettata sull’occhio. Dopo alcune ricerche si è giunti a un nuovo metodo di riconoscimento più sicuro: l’impronta della lingua.

Impronta della lingua
Credits: Ambiente Bio

Perchè l’impronta della lingua?

La lingua è un organo vitale che svolge molteplici funzioni a partire dalla percezione del gusto, all’articolazione della parola e alla formazione del bolo. É ben racchiusa dalla cavità orale che consente la sua protezione. Durante i vari studi eseguiti si è venuti a conoscenza della sua unicità. La lingua ha infatti caratteristiche uniche che differiscono persino fra gemelli omozigoti. Presenta, inoltre, informazioni sulla forma geometrica e sulla consistenza fisiologica, fattori utili per la verifica di un’identità, per non parlare delle varie rughe, creste, segni vari presenti sulla superficie della lingua che sono unici per ogni individuo. Tale unicità non è solo un nuovo strumento biometrico ma è anche un potenziale strumento forense. Tramite quest’organo è anche possibile differenziale il genere dell’individuo:

  • Nell’uomo sono state rintracciate molteplici fessure verticali, nella donna solo una.
  • Le fessure erano superficiali nell’uomo e profonde nella donna.
  • Maschi e femmine presentano la forma a U, tranne alcune donne che invece hanno la lingua a V.

Oltre alla lingua, anche le arcate dentali variano da individuo a individuo. In particolare, i batteri annidati sotto le gengive sono potenti come un’impronta digitale nell’identificazione. Durante le ricerche eseguite, sono stati difatti identificati un totale di quasi 400 specie diverse di microbi nella bocca di 100 partecipanti appartenenti a 4 etnie differenti. Solo il 2% di questi batteri era presente in tutti e 100 gli individui, ma in concentrazione diverse a seconda delle varie etnie, mentre l’8% è stato rilevato nel 90% dei partecipanti.

Impronte della lingua
Credits: Monia Fazzari

Lingua in 3-D

In Cina si apprestano a fare ricerche per poter usare in futuro tale tecnologia all’interno della polizia. I ricercatori stanno infatti iniziando a creare un database di immagini della lingua 3-D. Le impronte della lingua vengono registrate con una fotocamera digitale ad alta tecnologia. Vengono riprodotte delle immagini con i più piccoli dettagli che vengono digitalizzate. Queste vengono poi inserite all’interno di un software diagnostico unico dove vengono utilizzati istogrammi, grafici a barre e altri strumenti per mappare la lingua dell’individuo. I dentisti possono svolgere un ruolo importante raccogliendo immagini della lingua e preparando regolarmente un calco per i pazienti. Ciò servirebbe in futuro da database e da guida per scopi di identificazione.

Non solo l’impronta della lingua è utile per l’identificazione, ma trasmette molte informazioni sullo stato di salute di un individuo. Un semplice confronto visivo può indicare differenze evidenti. Quindi, quando fate le linguacce davanti allo specchio, guardate con attenzione la lingua, anche una semplice variazione del colore di essa potrebbe essere sintomo di qualche problema.