Esplora la storia e la geologia di New Madrid, dove la terra racconta antiche storie
In New Madrid, Missouri, è evidente che la storia si svela sia sopra che sotto terra. Il New Madrid Historical Museum mette in risalto questo concetto, mostrando l’importanza dei suoi primi abitanti, la Guerra Civile Americana e la faglia sismica che scorre sotto la città. Sebbene il museo si concentri su questi tre eventi storici che convergono sulle rive del fiume Mississippi, il principale motivo di attrazione per i visitatori è probabilmente la Zona Sismica di New Madrid, che si estende per 150 miglia e attraversa cinque stati.
Il museo accoglie i suoi visitatori con due video introduttivi che raccontano la storia di New Madrid, esplorando il passato e il presente, sia sopra che sotto la superficie terrestre. Un argomento di grande discussione riguarda i terremoti del 1811-1812, che secondo resoconti scritti e cambiamenti nel paesaggio hanno terrorizzato i residenti per settimane e che probabilmente avrebbero registrato almeno una magnitudo 7 sulla scala Richter, non ancora inventata all’epoca.
L’esposizione più piccola del museo riguarda forse il tema meno conosciuto: i Mississippiani, il popolo indigeno che per primo abitò le rive del fiume. Erano costruttori di tumuli la cui civiltà si deteriorò ben prima che lo stesso fiume diventasse il punto di attraversamento per il Sentiero delle Lacrime, quando i nativi americani furono trasferiti forzatamente verso il “Territorio Indiano”. Vicino al museo, marker storici indicano che questo fu uno dei pochi attraversamenti d’acqua dove molti nativi, nonostante i rischi mortali, furono trasportati su barche insicure.
Numerose stanze del museo sono dedicate alla storia della Guerra Civile, allo status di stato di confine del Missouri e all’importanza tattica del fiume nell’area. Durante la guerra, per spostare le truppe più rapidamente, venne utilizzata una sega subacquea per rimuovere alberi e bonificare terre paludose, invece di deviare gli uomini. Una replica di una di queste seghe sommerse si trova di fronte al museo.
Lezioni dal passato: i terremoti di New Madrid
I visitatori del museo desiderosi di conoscere il tanto pubblicizzato e previsto terremoto del 1990 rimarranno delusi. Le esposizioni non danno credito alla teoria del massiccio terremoto del 3 dicembre 1990 di Iben Browning. Tuttavia, il custode del museo è ben informato sulla storia e può rispondere a qualsiasi domanda su cosa abbia portato il climatologo autoproclamato a formulare le sue conclusioni e perché così tanti abbiano dato ascolto.
Preparazione futura: vivere con la faglia
Sebbene il “grande evento” non si sia verificato nel 1990, il New Madrid Historical Museum promuove la preparazione e offre kit di sopravvivenza ai terremoti in vendita. La storia ha dimostrato che vivere in prossimità di una faglia attiva influisce su tutta la vita nelle sue vicinanze, e si tratta solo di una questione di quando si verificherà nuovamente un terremoto.
In conclusione, il New Madrid Historical Museum non solo narra eventi storici, ma fornisce anche una comprensione profonda della geologia della regione. Visitare questo museo offre un viaggio nel tempo e nello spazio, esplorando come le forze naturali e umane abbiano plasmato questo luogo unico. Mentre i visitatori si immergono nei racconti del passato, vengono anche invitati a riflettere sulle incertezze del futuro e sull’importanza di essere preparati.