Natura

Come le foreste indigene dell’amazzonia migliorano la salute

Le foreste indigene dell’Amazzonia come infrastrutture di salute pubblica

Le foreste sane non sono solo scudi climatici; nell’Amazzonia, fungono anche da infrastrutture per la salute pubblica. Uno studio pubblicato su Communications Earth & Environment, che copre due decenni di osservazioni del bioma, collega l’estensione e lo stato legale dei Territori Indigeni a 27 malattie respiratorie, cardiovascolari, zoonotiche o trasmesse da vettori. I risultati sono complessi, ma emerge un modello chiaro: dove la copertura forestale circostante è alta e la frammentazione è bassa, le terre indigene aiutano a mitigare i rischi per la salute.

Tra il 2001 e il 2019, l’Amazzonia ha registrato 28 milioni di casi di malattie, quattro quinti dei quali causati da incendi e per lo più di natura respiratoria. Durante quel periodo, oltre 532.000 chilometri quadrati sono stati bruciati, con la maggior parte degli incendi iniziati al di fuori delle terre indigene. Ogni aumento dell’attività incendiaria ha incrementato l’inquinamento da particolato fine (PM2.5), e con esso le visite ospedaliere per asma, bronchite e altre malattie respiratorie.

Il contesto paesaggistico e la salute

Il contesto paesaggistico gioca un ruolo cruciale. Nei comuni con alta copertura forestale al di fuori delle terre indigene, si osservano meno malattie legate agli incendi, poiché quelle foreste fungono da barriera contro l’esposizione al PM2.5. L’effetto protettivo diventa evidente quando la copertura complessiva supera circa il 45%. Per le malattie zoonotiche e trasmesse da vettori, le foreste all’interno e all’esterno delle terre indigene compensano la frammentazione quando la copertura combinata supera il 40%.

La frammentazione indebolisce queste protezioni, esponendo le comunità a un rischio maggiore di malattie. È quindi evidente che mantenere un’ampia copertura forestale continua è essenziale per proteggere la salute pubblica, garantendo che le foreste possano svolgere il loro ruolo di ammortizzatori naturali contro le malattie.

Il ruolo della legge e dei diritti indigeni

Il quadro legale è altrettanto importante. I Territori Indigeni riconosciuti mostrano un modello non lineare: a copertura bassa o media, essi si correlano con un’incidenza maggiore di malattie, mentre a copertura più alta l’incidenza è minore. Al contrario, i territori non riconosciuti sono costantemente associati a esiti peggiori, riflettendo incendi più pesanti e deforestazione dove i diritti sono deboli.

Questo indica che il riconoscimento legale dei territori indigeni è fondamentale per la salute delle foreste e delle comunità. Rafforzare i diritti indigeni può quindi contribuire non solo alla conservazione ambientale, ma anche al miglioramento della salute pubblica, dimostrando che il rispetto delle terre indigene e dei loro diritti è una strategia vincente per tutti.