Animali

Come le ostriche possono contrastare il cambiamento climatico

Le ostriche: un alleato nella lotta contro il cambiamento climatico

Una nuova ricerca proveniente dalla Cina suggerisce che le ostriche possono essere efficaci nel rimuovere il diossido di carbonio dagli oceani, rendendole non solo una fonte alimentare importante ma anche un potenziale strumento nella lotta contro il cambiamento climatico e l’acidificazione degli oceani. Gli scienziati hanno a lungo dibattuto se le ostriche siano una fonte netta o un pozzo di diossido di carbonio (CO2) nel contesto marino. Quando le ostriche costruiscono i loro gusci utilizzando calcio e altri elementi presenti nell’acqua di mare, rilasciano CO2, sollevando preoccupazioni che possano essere una fonte di carbonio marino, riducendo la capacità degli oceani di assorbire CO2 atmosferico.

Tuttavia, un recente studio ha scoperto che, complessivamente, le ostriche aiutano a catturare e immagazzinare quasi 2,4 volte più carbonio di quanto ne rilasciano durante la formazione dei loro gusci. I ricercatori hanno condotto lo studio utilizzando grandi vasche all’aperto, ognuna con diverse densità di ostriche del Pacifico (Crassostrea gigas). Tra giugno e ottobre 2023, per un periodo di 120 giorni, hanno monitorato la crescita del fitoplancton, i livelli di carbonio e la quantità di carbonio organico nei sedimenti, inclusi i rifiuti delle ostriche, depositati sul fondo di ogni vasca.

Le ostriche consumano alghe e altri piccoli pezzi di materia organica presenti nell’acqua di mare e depositano efficacemente il carbonio che contengono sul fondale, principalmente sotto forma di rifiuti di ostriche. Analizzando i dati raccolti, il team ha determinato la quantità di carbonio sequestrato dalle ostriche rispetto al carbonio rilasciato durante la formazione dei gusci. I risultati indicano che una densità moderata di 1-2 ostriche per metro quadrato (10,8 piedi quadrati) nelle vasche sperimentali sequestrava la maggior quantità di carbonio, catturando più del doppio rispetto a quanto rilasciato durante la formazione dei gusci.

Il ruolo delle ostriche nell’ecosistema marino

Le ostriche svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi marini, non solo come filtratori naturali ma anche come ingegneri dell’ecosistema grazie alla loro capacità di costruire barriere coralline. Queste barriere forniscono habitat e protezione per molte altre specie marine, aumentando la biodiversità. Inoltre, la loro presenza può migliorare la qualità dell’acqua e stabilizzare i sedimenti, contribuendo a un ambiente marino più sano.

Con la crescente minaccia del cambiamento climatico, le ostriche potrebbero diventare un importante strumento di gestione marina. Le pratiche di acquacoltura sostenibili che promuovono la crescita delle ostriche potrebbero aiutare a mitigare gli effetti dell’acidificazione degli oceani e del riscaldamento globale. Tuttavia, è essenziale garantire che tali pratiche siano bilanciate e non sovraccarichino gli ecosistemi marini.

Implicazioni future e sfide

La ricerca offre nuove prospettive sulle potenzialità delle ostriche come strumenti di sequestro del carbonio. Tuttavia, per sfruttare al meglio queste capacità, saranno necessari ulteriori studi e una comprensione più approfondita della loro ecologia e del loro impatto ambientale complessivo. La gestione sostenibile delle popolazioni di ostriche potrebbe rappresentare una sfida, specialmente in regioni dove le risorse marine sono già sottoposte a pressioni significative.

In sintesi, mentre le ostriche offrono un’opportunità promettente per affrontare il cambiamento climatico, è cruciale intraprendere approcci informati e bilanciati per garantire che il loro utilizzo come strumenti di mitigazione non comprometta la salute degli ecosistemi marini. La collaborazione internazionale e la ricerca continua saranno essenziali per massimizzare i benefici che le ostriche possono offrire nella lotta contro il cambiamento climatico.