La sopravvivenza dell’anice stellato himalayano è cruciale per la comunità indigena Monpa dell’India.
L’anice stellato himalayano è una fonte chiave di sostentamento per la comunità indigena Monpa in India. Tuttavia, l’albero che produce il frutto dell’anice stellato ha subito un drastico declino a causa di decenni di sfruttamento eccessivo dei frutti e dei semi, disboscamento per legna e carbone e pratiche di mercato sleali. Secondo un video di Mongabay India pubblicato a febbraio, la popolazione di questo albero sempreverde è stata ridotta del 60% negli ultimi ottant’anni, portando l’IUCN a classificarlo come specie in pericolo nel 2014.
Il frutto essiccato dell’albero di anice stellato himalayano (Illicium griffithii) è ampiamente utilizzato come spezia in cucina, nonché in medicina e profumeria. Cresce nelle foreste di alcuni stati del nord-est dell’India, e la sua raccolta e commercio sono principalmente gestiti dai membri della comunità Monpa nello stato di Arunachal Pradesh. Questo legame tra il Monpa e l’anice stellato è profondamente radicato, poiché la raccolta di questi frutti essiccati è parte integrante della loro cultura e del loro sostentamento.
Pem Choton, una donna Monpa del villaggio di montagna di Nyukmadung in Arunachal Pradesh, ha raccontato a Mongabay che raccoglie l’anice stellato fin da quando aveva 5-10 anni. In passato, ogni famiglia poteva raccogliere 30-50 chilogrammi di anice stellato al giorno, ma ora la raccolta giornaliera è scesa a soli 2-3 kg. Questo drastico calo è il risultato di vari fattori combinati, tra cui la riduzione dell’habitat e pratiche di raccolta insostenibili.
La sfida della sostenibilità
La comunità Monpa si trova ora a confrontarsi con la sfida della sostenibilità. La pressione per trovare un equilibrio tra la necessità di preservare l’anice stellato e quella di garantire il proprio sostentamento è crescente. I Monpa raccolgono l’anice stellato essiccato, noto localmente come lissi, dai pavimenti delle foreste ogni anno tra ottobre e dicembre. Tuttavia, il progressivo declino della disponibilità di questi frutti ha portato alla necessità di cercare soluzioni di gestione sostenibile.
Mentre l’anice stellato himalayano viene principalmente raccolto in natura, il suo cugino, I. verum, è coltivato commercialmente in Cina e Vietnam. Questi paesi sono i principali fornitori di anice stellato per l’India, che spesso importa il prodotto per soddisfare la domanda interna. Questo mette in evidenza un paradosso: mentre l’anice stellato è abbondante nei mercati internazionali, la sua disponibilità in India è in costante diminuzione.

Pratiche di mercato e prospettive future
Le pratiche di mercato sleali hanno ulteriormente complicato la situazione per la comunità Monpa. La mancanza di regolamentazione e trasparenza nel mercato dell’anice stellato ha portato a prezzi fluttuanti e condizioni di vendita svantaggiose per i raccoglitori locali. In molti casi, i Monpa ricevono compensi inadeguati per il loro lavoro, il che rende difficile per loro sostenere le proprie famiglie e investire in pratiche di raccolta più sostenibili.
Per assicurare un futuro all’anice stellato himalayano e alla comunità Monpa, è fondamentale adottare strategie che affrontino sia la conservazione ambientale che la giustizia economica. Iniziative di sensibilizzazione e programmi di formazione potrebbero aiutare i Monpa a implementare tecniche di raccolta più sostenibili, proteggendo al contempo il loro patrimonio culturale e garantendo un reddito equo. Con un impegno congiunto da parte delle autorità locali, delle ONG e della comunità stessa, è possibile invertire la tendenza e creare un modello di successo basato sulla sostenibilità e il rispetto delle tradizioni indigene.