Cura personale

Non lasciare che le notizie negative prendano il sopravvento: usa la terapia comportamentale per reagire

La terapia comportamentale razionale-emotiva (REBT) potrebbe essere la chiave per gestire le emozioni negative provocate dalle notizie

Viviamo in un’era in cui le notizie ci raggiungono costantemente, spesso portando con sé un carico di negatività che può influenzare il nostro benessere emotivo. La sensazione di sconforto che ne deriva è comune, ma esistono strategie per affrontarla efficacemente. Tra queste, la terapia comportamentale razionale-emotiva (REBT) si distingue per la sua approccio pratico e mirato. Questa tecnica può aiutarci a riformulare il nostro modo di pensare, permettendoci di gestire meglio le emozioni scatenate dalle notizie negative.

La REBT si basa sulla teoria che non sono gli eventi in sé a causare le emozioni negative, ma piuttosto la nostra interpretazione di questi eventi. Quando ci troviamo sommersi da notizie negative, la nostra tendenza potrebbe essere quella di reagire con disperazione o ansia. Tuttavia, attraverso la REBT, possiamo imparare a identificare e modificare quei pensieri irrazionali che alimentano tali emozioni.

L’approccio della REBT è strutturato e si concentra sui pensieri che possiamo controllare, aiutandoci a trasformare il modo in cui percepiamo le situazioni difficili. Questo processo ci consente di passare da una mentalità di impotenza a una di controllo e proattività. Modificando il nostro dialogo interno, possiamo ridurre l’impatto delle notizie negative e migliorare il nostro benessere complessivo.

In questo contesto, è fondamentale capire che le emozioni, sebbene intense, sono gestibili. La REBT fornisce gli strumenti necessari per affrontare queste sfide emotive, promuovendo una maggiore resilienza e un atteggiamento più equilibrato verso le notizie che riceviamo ogni giorno.

Comprendere la Terapia Comportamentale Razionale-Emotiva

La REBT è stata sviluppata da Albert Ellis negli anni ’50 come una forma di terapia cognitivo-comportamentale. L’idea centrale è che le emozioni negative derivano da credenze irrazionali e auto-sabotanti. Attraverso la REBT, l’individuo impara a identificare questi pensieri distorti e a sostituirli con convinzioni più razionali e costruttive. Questo processo è noto come la tecnica ABC: A per l’evento attivante, B per le credenze riguardanti l’evento, e C per le conseguenze emotive.

Ad esempio, quando una persona legge una notizia sconvolgente, l’evento attivante (A) potrebbe essere il contenuto della notizia stessa. La credenza irrazionale (B) potrebbe essere la convinzione che il mondo sia un luogo completamente terribile. La conseguenza (C) è una sensazione di disperazione o ansia. La REBT aiuta a sostituire la credenza irrazionale con una più equilibrata, come il riconoscere che, pur essendo la notizia negativa, non rappresenta l’interezza della realtà.

Applicare la REBT nella vita quotidiana

Imparare ad applicare la REBT nella vita quotidiana richiede pratica e consapevolezza. Un primo passo efficace è tenere un diario dei pensieri, annotando le situazioni che innescano risposte emotive negative e identificando le credenze sottostanti. Questo esercizio aiuta a prendere coscienza dei propri schemi di pensiero e a lavorare su di essi in modo mirato. Nel tempo, questo processo può portare a una maggiore stabilità emotiva e a un miglioramento della qualità della vita.

Un altro strumento utile è la pratica della ristrutturazione cognitiva, che prevede di mettere in discussione le credenze irrazionali e di sostituirle con pensieri più realistici e positivi. Ad esempio, anziché pensare “Non riuscirò mai a gestire queste notizie”, si potrebbe riformulare in “Posso imparare a gestire le mie reazioni emotive e affrontare le notizie in modo più equilibrato”. Con il tempo, queste nuove abitudini di pensiero possono diventare automatiche, riducendo lo stress e l’ansia causati dalle notizie negative.