La minaccia del cambiamento climatico sull’Andean cat
Molti conservazionisti dedicati alla protezione del gatto delle Ande, una delle specie di piccoli felini più minacciate del Sud America, non ne hanno mai visto uno in natura. Conosciuto dalla scienza attraverso poche foto fino alla fine degli anni ’90, questo elusivo felino è stato avvistato per la prima volta da Juan Reppucci, leader del programma In the Field 24/7 dell’Andean Cat Alliance, dopo ben nove anni di ricerche nel suo habitat naturale.
Il gatto delle Ande (Leopardus jacobita) abita le alte Ande di Argentina, Bolivia, Cile e Perù. Di dimensioni simili a quelle di un gatto domestico, ricorda un leopardo delle nevi in miniatura. Ha un folto pelo e una lunga coda che lo rendono ben adattato al rigido ambiente alpino in cui vive e caccia la sua preda preferita: la vizcacha, un roditore simile a un coniglio, che insegue tra i paesaggi rocciosi.
Reppucci ricorda che il suo avvistamento avvenne in un giorno particolarmente “strano”. Mentre era alla ricerca di un radio collare caduto da un gatto delle Pampas (L. colocolo) nella provincia di Jujuy, in Argentina, il suo cane Monty, compagno e guida sempre presente durante le spedizioni, si spaventò a causa di un branco di lama e scomparve.
Reppucci camminò per ore cercando sia il collare che Monty. Alla fine, raggiunse il bordo di una scogliera e si fermò per riprendere fiato. “Ero super stanco”, ricorda, ma fu proprio in quel momento che ebbe il fortunato incontro con il felino tanto cercato.
Adattamenti unici del gatto delle Ande
Il gatto delle Ande è perfettamente adattato al suo ambiente di alta montagna. Il suo folto mantello lo protegge dalle rigide temperature, mentre la coda lunga e robusta gli conferisce equilibrio nei terreni accidentati. Questi adattamenti non solo lo aiutano a sopravvivere, ma sono essenziali per il suo ruolo di predatore nel fragile ecosistema andino.
La dieta del gatto delle Ande si basa principalmente sulla vizcacha, un roditore che abita le stesse aree rocciose. La capacità di inseguire e catturare queste prede è cruciale per la sua sopravvivenza. Tuttavia, i cambiamenti climatici stanno alterando il paesaggio andino, mettendo a rischio sia l’habitat del gatto che quello della sua preda principale.

I pericoli del cambiamento climatico
Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia crescente per la sopravvivenza del gatto delle Ande. L’aumento delle temperature e le variazioni nei modelli di precipitazione stanno trasformando il loro habitat alpino, rendendolo meno ospitale. Questi cambiamenti non solo colpiscono direttamente il gatto, ma influenzano anche la disponibilità delle sue prede.
La conservazione di questa specie richiede un’azione urgente per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Proteggere l’habitat del gatto delle Ande è cruciale per garantire la sua sopravvivenza a lungo termine. Gli sforzi di conservazione devono concentrarsi sulla preservazione delle risorse naturali e sulla promozione di pratiche sostenibili nelle regioni in cui il gatto vive.