Natura

Un milione di ragioni per cui l’Antartide è la nostra frontiera da proteggere

L’Antartide: un patrimonio globale da salvaguardare

L’Antarctic and Southern Ocean Coalition (ASOC), un gruppo di advocacy dedicato alla regione più fredda e remota del mondo, ha recentemente ricevuto il Premio Gulbenkian per l’Umanità 2025. Questo prestigioso riconoscimento, del valore di 1 milione di euro, è stato assegnato dalla Fondazione Calouste Gulbenkian con sede in Portogallo. Il premio sottolinea i decenni di impegno profuso dall’organizzazione nella preservazione dell’integrità ecologica dell’Antartide e nella protezione dell’Oceano Meridionale.

ASOC è stata scelta tra 212 candidati provenienti da 115 paesi per il suo ruolo di leadership nell’advocacy basata sulla scienza e nella diplomazia internazionale, soprattutto in un momento in cui l’Antartide affronta minacce crescenti. Il comitato del premio, presieduto dall’ex cancelliera tedesca Angela Merkel, ha sottolineato come ASOC rappresenti una dimostrazione tangibile che “la collaborazione globale è possibile,” aggiungendo che la coalizione “ispira speranza per le generazioni future.”

Fondata nel 1978, ASOC rappresenta una rete di oltre 20 organizzazioni ambientaliste provenienti da più di 10 paesi. Rimane l’unica ONG ambientale a cui è stato concesso lo status di osservatore alle riunioni del Trattato Antartico, garantendole un accesso diretto ai processi intergovernativi che governano il continente e i mari circostanti.

Claire Christian, direttore esecutivo di ASOC, ha dichiarato: “L’Antartide può sembrare distante, ma è centrale per la salute e il futuro del pianeta.” Questo riconoscimento rafforza il potere dell’azione collettiva e l’importanza cruciale di proteggere l’Antartide e l’Oceano Meridionale.

La creazione di nuove aree marine protette

Tra le priorità principali di ASOC vi è la creazione di nuove aree marine protette (AMP) nel Mar di Weddell, nell’Antartide Orientale e nella Penisola Antartica. Tali proposte sono supportate da solide evidenze scientifiche e mirano a preservare l’ecosistema unico di queste regioni.

Nonostante il forte supporto scientifico, queste iniziative continuano a incontrare resistenza, in particolare da parte di Russia e Cina, durante le riunioni della Commissione per la Conservazione delle Risorse Viventi Marine dell’Antartide (CCAMLR). La diplomazia e il dialogo rimangono essenziali per superare tali ostacoli e garantire la protezione a lungo termine di queste aree.

Un futuro sostenibile per l’Antartide

Il riconoscimento del Premio Gulbenkian per l’Umanità evidenzia l’importanza cruciale della collaborazione internazionale per affrontare le sfide ambientali globali. La leadership di ASOC dimostra che, attraverso sforzi congiunti e determinazione, è possibile promuovere un futuro sostenibile per l’Antartide.

Proteggere l’Antartide non è solo una questione di preservare una regione remota, ma di salvaguardare un patrimonio globale che influenza direttamente la salute del nostro pianeta. La speranza è che il lavoro di ASOC ispiri altre organizzazioni e governi a unirsi nello sforzo di proteggere la nostra ultima frontiera incontaminata.