Nancy Mitford, la penna tagliente della famiglia Mitford, è conosciuta per i suoi romanzi satirici e il tradimento verso la sorella Diana.
Nancy Mitford, la maggiore delle famose sorelle Mitford, era una figura di spicco tra i “Bright Young Things”, un gruppo di aristocratici e bohémien degli anni ’20 a Londra. Con la sua arguzia e uno stile elegante, si inserì nei circoli letterari dell’epoca, frequentando personaggi come Evelyn Waugh, che ammirava le sue osservazioni pungenti. Questo contesto l’aiutò a raffinare la sua prosa, posizionandola tra le stelle durature della letteratura britannica.
Sebbene i suoi genitori non fossero favorevoli all’istruzione formale, Nancy trovò incoraggiamento in amici come Waugh. Dopo aver scritto per colonne di gossip, iniziò una carriera di romanziere con il suo primo libro, “Highland Fling”, pubblicato nel 1931. Nonostante le vendite modeste, continuò a scrivere e nel 1935, il suo romanzo “Wigs on the Green” causò tensioni familiari per la sua satira sul cognato Oswald Mosley e il suo movimento fascista.
I romanzi di Nancy, come “The Pursuit of Love” (1945) e “Love in a Cold Climate” (1949), erano pungenti ritratti della sua famiglia e della società, offrendo una satira affettuosa delle assurdità dell’aristocrazia. La sua ironia cristallina influenzò una generazione di narrativa comica sulle classi alte. Inoltre, il suo saggio del 1955 sul linguaggio delle classi sociali britanniche suscitò scalpore, mentre le sue biografie storiche aggiunsero un altro tassello alla sua carriera letteraria.
Il tradimento di Diana Mitford
Nel 1940, Nancy Mitford giocò un ruolo decisivo nel far arrestare sua sorella Diana. Convinta che Diana rappresentasse una minaccia per il Regno Unito durante la Seconda Guerra Mondiale, Nancy contattò le autorità britanniche. Diana era sposata con Oswald Mosley, leader del movimento fascista britannico, e aveva legami con figure naziste di alto rango come Adolf Hitler.
Nancy confidò a un amico di famiglia di aver sollecitato un esame del passaporto di Diana per dimostrare le sue frequenti visite in Germania. Sebbene questa azione non fosse affatto “sorellamente”, Nancy la considerava un dovere in tempi così critici. Anni dopo, Diana descrisse Nancy come la persona più sleale che avesse mai conosciuto, un’ombra che rimase tra loro per il resto della vita.

Vita personale e gli ultimi anni
La vita personale di Nancy Mitford fu meno scintillante del suo talento letterario. Nel 1933, sposò Peter Rodd, ma il matrimonio fu segnato da infedeltà e difficoltà finanziarie, portando al divorzio nel 1958. L’esperienza alla frontiera francese nel 1939, aiutando i rifugiati della guerra civile spagnola, rafforzò la sua avversione per il fascismo.
Dopo il divorzio, Nancy si trasferì a Parigi, dove visse una vita da espatriata, innamorata non corrisposta del colonnello francese Gaston Palewski. Nonostante le avversità, Nancy mantenne il suo spirito vivace e il suo sarcasmo, gestendo una sorta di salotto culturale. Morì nel 1973 a Parigi, dopo aver combattuto contro il linfoma di Hodgkin, lasciando un’eredità letteraria di eleganza e sottile ribellione.