La trasformazione della Broadway Malls in un paradiso naturale urbano
New York City è la città più densamente popolata degli Stati Uniti, ma lungo Broadway, un’arteria nella metà settentrionale del lato ovest di Manhattan, una serie di piccoli parchi, conosciuti come malls, stanno fornendo un corridoio verde di alberi, arbusti e fiori per uccelli e insetti. Queste Broadway Malls fungono da spartitraffico nel mezzo della strada e insieme comprendono oltre 4 ettari di spazio verde, estendendosi per 8 chilometri lungo Broadway.
Le mall furono istituite negli anni 1850, intorno allo stesso periodo di Central Park. L’idea era quella di imitare i viali dell’Europa, in particolare della Francia, creando quella grandiosità di un’ampia avenue con un percorso pedonale al centro. Negli anni ’60, tuttavia, le mall erano diventate “vasche di terra” trascurate, sottolinea Ian Olson, direttore dell’orticoltura presso la Broadway Mall Association (BMA).
Negli anni ’80, la BMA iniziò a rivitalizzare questi spazi, principalmente con piante non autoctone come l’edera inglese. Queste piante, sebbene esteticamente piacevoli su un’isola spartitraffico, non offrivano un grande valore ecologico. Ora, Olson e il suo team stanno rimuovendo le specie non native e sostituendole con piante native tra cui golden rod, columbine, aster e sedge.
Finora hanno dato un volto nuovo a sei delle 83 mall e stanno già vedendo i risultati di questa trasformazione. Questo cambiamento non solo abbellisce l’area, ma promuove anche la biodiversità, offrendo rifugio a diverse specie di flora e fauna locali.
Il ritorno delle specie native
La scelta di introdurre specie vegetali native ha un impatto significativo sull’ecosistema urbano. Queste piante non solo si adattano meglio al clima e al suolo locale, ma forniscono anche il supporto necessario per la fauna autoctona. Specie come il golden rod e l’aster sono note per attirare impollinatori locali, quali api e farfalle, favorendo così la loro proliferazione.
Oltre a migliorare la biodiversità, le piante native aiutano a mantenere l’equilibrio ecologico, riducendo la necessità di pesticidi e fertilizzanti chimici. Questo approccio sostenibile alla gestione del verde urbano non solo migliora l’estetica delle mall, ma contribuisce anche alla salute generale dell’ambiente urbano.

Un progetto in evoluzione
Il progetto di rewilding delle Broadway Malls è ancora in corso, con Olson e il suo team impegnati a estendere la rinaturalizzazione a tutte le 83 mall. La trasformazione richiede tempo e risorse, ma i risultati ottenuti finora hanno motivato il BMA a continuare i propri sforzi. L’obiettivo è di creare un corridoio verde continuo che attraversi Manhattan, offrendo un rifugio per la fauna urbana e un’oasi di tranquillità per i cittadini.
Jay Holmes, un naturalista del Museo Americano di Storia Naturale, osserva come questi sforzi di rewilding rappresentino un modello per altre città che cercano di bilanciare lo sviluppo urbano con la conservazione della natura. New York, spesso vista come una giungla di cemento, sta dimostrando che anche nelle città più sviluppate c’è spazio per la natura.