Una nuova tecnologia potrebbe cambiare per sempre il modo in cui produciamo dispositivi elettronici sottili e flessibili.
Fino ad oggi, stampare transistor a film sottile in modo semplice, preciso e su larga scala era ancora una sfida. Ma una recente ricerca pubblicata su Nature Materials il 19 giugno 2025 presenta una svolta: si chiama stampa plasmonica, e promette di rivoluzionare la fabbricazione dell’elettronica leggera e a basso costo.
Con questa tecnica, è possibile produrre transistor in ossido metallico a temperatura ambiente, senza bisogno di ambienti controllati o apparecchiature complesse. Il tutto in condizioni normali, come quelle di un laboratorio standard o persino di una linea di produzione economica.
Rispetto ai metodi tradizionali, spesso complessi e costosi, la stampa plasmonica semplifica il processo, riduce i consumi energetici e lo rende più sostenibile e accessibile. Un cambiamento che potrebbe aprire la strada a un’elettronica più diffusa, integrata in oggetti di uso quotidiano e, soprattutto, a basso impatto ambientale.
Come funziona la stampa plasmonica?
Alla base di questa tecnologia ci sono i plasmoni superficiali: oscillazioni di elettroni sulla superficie dei metalli, innescate dalla luce. Sfruttando questo effetto, si riesce a controllare la deposizione del materiale con estrema precisione, permettendo la creazione di circuiti sottilissimi e ad alta risoluzione.
La vera forza del metodo è che tutto questo avviene in aria, senza il bisogno di camere a vuoto o di atmosfere artificiali. Ciò significa costi minori, maggiore flessibilità produttiva e la possibilità di usare questa tecnica in una vasta gamma di ambienti industriali e accademici.

Dove ci porterà questa innovazione?
Le applicazioni della stampa plasmonica sono potenzialmente infinite: si va dai sensori integrati nei tessuti per monitorare la salute, fino a dispositivi elettronici pieghevoli o indossabili. E non è finita qui: la stessa tecnologia potrebbe essere utilizzata anche per produrre pannelli solari più leggeri ed economici, spingendo in avanti il settore delle energie rinnovabili.
Man mano che la ricerca procede, è probabile che vedremo nuove combinazioni di materiali e funzionalità. La possibilità di stampare elettronica sottile su diversi supporti, in modo ecologico ed efficiente, rappresenta una delle risposte più promettenti alle sfide tecnologiche ed ambientali dei prossimi anni.