Il Sud Africa dichiara lo stato di emergenza nazionale a causa delle inondazioni.
Il Sud Africa si trova sotto un dichiarato stato di disastro nazionale mentre il bilancio delle vittime delle inondazioni causate da piogge severe nella regione del Capo Orientale è salito a 92, secondo i dati disponibili il 20 giugno 2025. Il governo del Capo Orientale ha onorato le vittime delle inondazioni della scorsa settimana dedicando una Giornata di Lutto Provinciale e organizzando un servizio commemorativo presso il King Sabatha Dalindyebo Technical and Vocational Education and Training (TVET) College di Mthatha, una delle poche scuole la cui infrastruttura è rimasta intatta.
Durante il servizio commemorativo pubblico, Zolile Williams, membro del consiglio esecutivo, ha sottolineato come la popolazione della provincia costiera sia stata profondamente scossa dal disastro e molti si trovino ora di fronte al difficile compito di ricostruire. Ha affermato che dal 9 giugno, la provincia è stata colpita da disastri senza precedenti, catastrofici e inimmaginabili, con circa 92 persone decedute in tutta la provincia.
Williams ha espresso il suo dolore dicendo che il Capo Orientale non è più lo stesso da quel giorno, segnato da un numero di vittime mai vissuto prima. Molti corpi non sono ancora stati ritrovati, sottolineando l’entità della tragedia. Tale evento ha lasciato una profonda cicatrice nella comunità locale, già alle prese con condizioni di vita difficili.
Impatto delle inondazioni
Un fronte meteorologico estremo ha portato piogge torrenziali, venti forti e neve in alcune parti della provincia, causando inondazioni in una delle province più povere del Sud Africa. Le inondazioni hanno lasciato decine di morti e causato danni a strade, case, scuole e altre infrastrutture, complicando ulteriormente la situazione economica e sociale della regione.
Almeno due bambini, trasportati via da un autobus, sono tra il numero non verificato di persone disperse secondo i report locali. Le autorità hanno lanciato appelli alla popolazione affinché riporti persone scomparse per agevolare le operazioni di soccorso e assistenza. Migliaia di persone sono state sfollate, costrette a trovare rifugio temporaneo in condizioni precarie e incerte.

Risposta e sforzi di ricostruzione
Il governo locale, insieme alle organizzazioni umanitarie, sta lavorando incessantemente per fornire assistenza alle famiglie colpite e coordinare gli sforzi di ricostruzione. Tuttavia, la portata della devastazione rappresenta una sfida enorme, richiedendo risorse e interventi significativi per ripristinare la normalità nella vita quotidiana degli abitanti.
La comunità internazionale ha cominciato a rispondere alla crisi, offrendo supporto e aiuti per affrontare l’emergenza. Tuttavia, rimane essenziale un impegno a lungo termine per garantire che le infrastrutture vengano ricostruite in modo sostenibile e che le comunità siano meglio preparate a gestire eventi climatici estremi in futuro.