Alla scoperta delle bibite che non vedremo più sugli scaffali
Quando si parla di bibite gassate, Coca-Cola e Pepsi sono i due colossi che vengono immediatamente in mente. Entrambe le aziende hanno lanciato sul mercato una miriade di varianti delle loro bibite classiche nel tentativo di conquistare un pubblico sempre più vasto. Tuttavia, non tutte queste novità hanno avuto il successo sperato.
Alcune di queste bibite hanno lasciato un segno indelebile nella memoria dei consumatori, mentre altre sono passate quasi inosservate, per poi scomparire definitivamente. Tra esperimenti audaci e gusti inediti, il panorama delle bibite gassate è stato per anni un vero e proprio laboratorio di innovazione e creatività.
Sebbene molte di queste varianti siano state ritirate, rimangono un ricordo affettuoso per gli appassionati e i nostalgici che hanno avuto la fortuna di assaporarle. Scopriamo insieme alcune delle bibite più curiose che Coca-Cola e Pepsi hanno deciso di non produrre più.
Se pensavate che New Coke e Crystal Pepsi fossero le uniche bibite ad essere state ritirate, preparatevi a sorprendersi. Ecco una lista di alcune delle bevande che non troverete più nei supermercati, ma che hanno fatto la storia del gusto.
Esperimenti audaci di Coca-Cola
Coca-Cola ha sempre cercato di innovare e sorprendere i propri consumatori con nuovi sapori e formule. Una delle bibite più iconiche che non vedremo più è la Coca-Cola Blak. Introdotta nel 2006, questa variante al caffè mirava a conquistare gli amanti del caffè con il suo mix unico. Tuttavia, nonostante l’idea interessante, non ha mai veramente preso piede e fu ritirata dopo solo due anni.
Un altro tentativo audace fu la Coca-Cola C2, lanciata nel 2004. Questa bibita prometteva metà delle calorie rispetto alla Coca-Cola classica, cercando di attirare i consumatori attenti alla linea. Purtroppo, nonostante l’interesse iniziale, la C2 non riuscì a mantenere una base di consumatori solida e venne ritirata nel 2007.
Le scommesse di Pepsi
Anche Pepsi ha avuto la sua parte di bibite innovative e sperimentali. Una delle più memorabili è stata la Pepsi Blue. Introdotta nel 2002, questa bibita dal colore vivace e dal sapore di mirtillo ha diviso i consumatori. Nonostante un iniziale entusiasmo, la Pepsi Blue non riuscì a mantenere il suo appeal e fu ritirata dal mercato nel 2004.
Un altro tentativo interessante da parte di Pepsi fu la Pepsi Jazz, una serie di bibite aromatizzate lanciate nel 2006. Disponibile in vari gusti come il Black Cherry e la Vanilla, la Pepsi Jazz cercò di catturare l’attenzione dei consumatori con varianti sofisticate. Tuttavia, la risposta del mercato non fu abbastanza forte da garantire la sua permanenza e la linea fu interrotta nel 2009.