Animali

Capire i cani è più difficile di quanto pensiamo: il 90% delle persone interpreta male le loro emozioni

Molti proprietari di cani credono di comprendere perfettamente il loro amico a quattro zampe, ma la realtà è spesso diversa.

Secondo uno studio condotto da Molinaro e Wynne dell’Arizona State University, le persone tendono a basare la loro interpretazione delle emozioni dei cani sul contesto piuttosto che sui segnali reali espressi dall’animale. Questo porta a frequenti fraintendimenti e a un’errata gestione del rapporto con il proprio cane.

Uno degli errori più comuni è l’antropomorfismo, ovvero l’attribuzione di emozioni umane ai cani. Ad esempio, quando un cane assume la classica “faccia colpevole”, molti proprietari pensano che stia provando rimorso. In realtà, gli esperti suggeriscono che questa espressione è più probabilmente un segnale di sottomissione o paura, piuttosto che una reale consapevolezza di aver fatto qualcosa di sbagliato.

Lo studio ha coinvolto centinaia di partecipanti, ai quali sono stati mostrati video di cani in situazioni diverse. Alcuni filmati mostravano il cane in un contesto positivo, come ricevere un premio o vedere il guinzaglio, mentre altri lo mostravano in situazioni negative, come essere sgridato o vedere un aspirapolvere. I ricercatori hanno poi modificato il contesto visivo di alcuni video per testare se le persone giudicavano le emozioni del cane in base ai suoi segnali corporei o all’ambiente circostante. Il risultato ha confermato che il contesto ha un’influenza maggiore della comunicazione non verbale del cane.

Questa errata interpretazione può avere conseguenze negative. Se un proprietario crede che il proprio cane sia felice o tranquillo solo perché il contesto sembra positivo, potrebbe ignorare segnali di stress o disagio. Al contrario, se un cane reagisce con paura in una situazione percepita come neutra o positiva dal proprietario, quest’ultimo potrebbe non capire il suo vero stato d’animo e rispondere in modo inadeguato.

Il ruolo del contesto nella comunicazione

I cani comunicano principalmente attraverso il loro linguaggio corporeo, utilizzando posture, movimenti della coda ed espressioni facciali. Tuttavia, molti esseri umani tendono a interpretarli attraverso la propria esperienza emotiva, senza considerare che il modo in cui un cane esprime le sue emozioni può essere molto diverso da quello umano.

Un altro fattore da considerare è la personalità individuale del cane. Ogni animale ha un modo unico di esprimersi, e due cani potrebbero reagire in modi completamente opposti alla stessa situazione. Ciò significa che non esistono segnali universali, ma è fondamentale conoscere il proprio cane e imparare a leggere i suoi comportamenti.

Padrona con cane
Cani, come funzionano (Pixabay Foto) – www.qrios.it

Come migliorare la comprensione dei cani

Il primo passo per una migliore comunicazione è essere consapevoli dei propri errori. Accettare che possiamo sbagliare nell’interpretare le emozioni del nostro cane ci permette di osservare con maggiore attenzione e di evitare di proiettare su di lui le nostre emozioni.

Infine, un’osservazione attenta del linguaggio del corpo del cane, senza lasciarsi influenzare dal contesto o dalle proprie aspettative, aiuta a capire meglio i suoi bisogni e a costruire un rapporto più profondo e sincero. Essere più aperti e ricettivi nei confronti della comunicazione canina porta a un legame più forte e a una relazione più equilibrata con il proprio animale.