Scopri il tardigrado, l’animale microscopico che sfida le leggi della biologia con la sua resistenza a temperature estreme e vuoto!
Il axolotl è un animale curioso che non cresce mai del tutto. Conosciuto anche come salamandra messicana, mantiene le sue caratteristiche giovanili per un fenomeno chiamato neotenia.
Questo straordinario anfibio è in grado di rigenerare arti, cuore e il cervello. Il narvalo è un cetaceo che vive nelle acque artiche, noto per il lungo dente a spirale.
Questo “corno” può raggiungere i 3 metri di lunghezza ed è in realtà un dente canino. Il narvalo è un simbolo di mistero per gli scienziati. Il pangolino è un mammifero protetto da scaglie dure.
Poi c’è lui, il tardigrado. Nonostante le sue dimensioni minuscole (0,05 mm a 1,2 mm), può sopravvivere a condizioni estreme. Ecco cosa sappiamo su di lui!
Cos’è il tardigrado
Il tardigrado, conosciuto anche come “orsetto d’acqua”, è un invertebrato microscopico che ha attirato l’attenzione degli scienziati per la sua incredibile resistenza.
Questo piccolo animale, che misura tra 0,05 e 1,2 millimetri, è in grado di sopravvivere a condizioni che ucciderebbero quasi ogni altro essere vivente. Qual è il suo segreto?

Le sue caratteristiche
Il tardigrado è un animale microscopico che ha suscitato l’interesse degli scienziati grazie alla sua straordinaria capacità di sopravvivenza. Conosciuto anche come orsetto d’acqua o water bear, il tardigrado è in grado di sopravvivere in ambienti estremi che sarebbero letali per la maggior parte degli altri organismi. Può resistere a temperature che vanno da -272°C a +150°C, radiazioni intense, e al vuoto spaziale. Quando le condizioni diventano troppo difficili, l’animale entra in uno stato di criptobiosi, dove le sue funzioni vitali sono sospese. In questa fase, il corpo si disidrata e si “spegne”, ma può riattivarsi quando le condizioni tornano favorevoli, anche dopo decenni di inattività. Questa incredibile resistenza ha suscitato l’interesse dei ricercatori, che stanno cercando di comprendere i segreti genetici del tardigrado. Infatti, potrebbero portare a importanti scoperte nel campo della biotecnologia e della medicina, come la conservazione di vaccini a temperatura ambiente.
Uno degli aspetti più sorprendenti del tardigrado è la sua capacità di “rubare” pezzi di DNA da altri organismi, un fenomeno che potrebbe spiegare la sua incredibile resistenza. Gli scienziati ritengono che il tardigrado ha acquisito tratti genetici da altri organismi che vivono in ambienti estremi, come batteri e altre specie microscopiche. Questi tratti genetici gli conferiscono la capacità di produrre proteine che proteggono le sue cellule dalla disidratazione e dalle radiazioni. Questa capacità di acquisire e integrare DNA esterno è una delle caratteristiche uniche che rende il tardigrado così resistente. Il tardigrado è un organismo microscopico che vive in ambienti acquatici, come muschi, licheni e detriti umidi. Può essere trovato in vari ecosistemi, dai giardini alle foreste. Nonostante la sua dimensione ridotta, è in grado di adattarsi a condizioni difficili. Questo animale è onnivoro: si nutre di liquidi cellulari provenienti da piante e piccoli organismi, come alghe e batteri. Utilizza una sorta di apparato buccale simile a un rostro per aspirare i nutrienti. Quando le condizioni ambientali sono favorevoli, questi animali hanno una vita attiva. Quando l’ambiente diventa troppo ostile, come in caso di secchezza o gelate, possono entrare in criptobiosi. La notizia arriva da Focus Junior.