Animali Natura

Una specie simbolo a rischio: l’arvicola d’acqua potrebbe ancora essere salvata

Sono diverse le specie simbolo a rischio, tra queste troviamo sicuramente l’arvicola d’acqua. Questo simpatico animale potrebbe ancora essere salvato: scopriamo come.

Ci sono pochi animali amati nella letteratura come Ratty, un personaggio tratto da Il vento nei salici di Kenneth Grahame. I lettori del libro ricorderanno che Ratty in realtà non è un ratto, ma una nutria ovvero un piccolo animale adorabile con pelliccia marrone scuro, un muso rotondo, occhi brillanti e curiosi, e piccole orecchie premute contro la testa. 

zQuando il classico di Grahame fu pubblicato per la prima volta nel 1908, le nutrie erano una vista comune lungo le rive dei fiumi del Regno Unito, con il loro caratteristico “plop” mentre si tuffavano nell’acqua, un suono che contribuiva a creare l’atmosfera tranquilla dei fiumi.

Purtroppo, oggi la realtà per questi animali è ben diversa. Le nutrie sono il mammifero che sta scomparendo più velocemente in Gran Bretagna, e il loro numero è diminuito di un impressionante 94% rispetto alla popolazione sana di circa 8 milioni che un tempo prosperava. 

Una volta comuni, ora sono diventate una specie in pericolo in Inghilterra e Galles, e sono scomparse da ampie zone della Gran Bretagna.

Arvicola di mare, c’è ancora speranza: come sarà possibile salvarla

Per l’arvicola di mare, però, c’è ancora speranza. Sebbene la popolazione di nutrie stia diminuendo costantemente dal 2000, diversi nuovi programmi di conservazione stanno cercando di invertire questa tendenza. Il governo britannico ha recentemente stanziato 25 milioni di sterline (circa 30 milioni di dollari) per ripristinare gli habitat per la fauna iconica come le nutrie e le lontre. 

Questo finanziamento evidenzia i crescenti sforzi per proteggere questi animali, con programmi già in corso per reintrodurre le nutrie nei loro habitat nativi. Uno dei principali progetti di conservazione è guidato dalla Canal & River Trust, dove gli ecologi stanno lavorando per creare ambienti più diversificati lungo le rive dei fiumi. “Ci siamo concentrati così tanto sulle lontre negli ultimi anni che ci siamo dimenticati della situazione delle nutrie“, afferma l’ecologo Paul Wilkinson. “Ora le lontre stanno tornando, ma sono le nutrie che ci preoccupano”.

Perché quest’animale è fondamentale per l’ecosistema: come supporta la biodiversità

Le nutrie sono una parte fondamentale dei loro ecosistemi, agendo come una specie chiave che supporta la biodiversità. Le loro attività di scavo aiutano ad aerare il suolo, a spostare semi e nutrienti e a fornire rifugi per fiori selvatici, insetti, rettili e anfibi. Sono anche una fonte di cibo importante per predatori come lontre, volpi, lucci e gufi reali.

Il declino delle nutrie è stato causato da vari fattori, tra cui l’espansione delle città, l’aumento dell’inquinamento e l’intensificazione dell’agricoltura. Anche il cambiamento climatico ha contribuito alla perdita degli habitat. Reintrodurre queste nutrie, secondo i conservazionisti, non solo salverebbe la specie, ma aiuterebbe anche a riequilibrare gli ecosistemi che hanno sofferto dalla loro assenza.