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Un luogo che non esiste: lo strano caso dell’isola fantasma di Bermeja

In pochi sanno che esiste un luogo che non esiste. Oggi andremo a scoprire lo strano caso dell’Isola fantasma di Bermeja: di cosa si tratta.

Bermeja è un’isola misteriosa che, per secoli, ha affascinato cartografi e ricercatori. Situata al largo della costa dello Yucatán, in Messico, questa presunta isola di 80 chilometri quadrati è stata riportata per la prima volta su mappe nel XVI secolo e sembra essere stata mappata l’ultima volta nel 1941. Tuttavia, nonostante le ricerche, la sua esistenza resta avvolta nel mistero.

Il nome “Bermeja” deriva dal termine spagnolo bermejo, che significa “rossastro”. I cartografi del Cinquecento descrivevano l’isola come caratterizzata da una tonalità rossastra o biondastra. Essendo “isola” una parola femminile in spagnolo, il nome fu adattato da bermejo a Bermeja, seguendo le regole grammaticali della lingua.

La prima apparizione cartografica di Bermeja risale al 1539, nell’atlante delle isole mondiali realizzato da Alonso de Santa Cruz. L’autore menzionò l’isola in una descrizione che tradotta recita: “…con lo stesso vento, a venti leghe di distanza, si trova un’altra isola chiamata Bermeja“. Da quel momento, Bermeja continuò a essere inclusa nelle mappe per diversi secoli, talvolta indicata con nomi simili come Vermeja o Vermejo.

Un esempio significativo è una mappa del 1846 creata da Henry S. Tanner, che mostra l’isola situata nel Golfo del Messico. Questa rappresentazione cartografica, conservata nella Library of Congress, alimentò ulteriormente la credenza nella sua esistenza, nonostante la mancanza di conferme concrete.

Bermeja e i Diritti Marittimi del Messico: cosa sapere 

La presenza di Bermeja avrebbe avuto implicazioni significative per il Messico, estendendo i confini marittimi nazionali e rafforzando i diritti economici sul Golfo del Messico. Secondo il diritto internazionale, ogni nazione può rivendicare fino a 200 miglia nautiche come Zona Economica Esclusiva (ZEE). L’isola avrebbe permesso al Messico di aumentare del 15% il proprio territorio in una zona ricca di petrolio.

Attualmente, le Isole Alacranes rappresentano il punto terrestre più distante verso il Golfo. Tuttavia, la presenza di Bermeja avrebbe spostato questo confine, fornendo al Messico un vantaggio strategico nei negoziati sulle trivellazioni con gli Stati Uniti. Il Trattato del 1978, che stabilì il confine marittimo tra i due paesi, si basava sull’equidistanza tra le Isole Dernières statunitensi e le Alacranes messicane.

Isola di Bermaja, di cosa si tratta: dove è possibile trovarla 

Nonostante l’importanza geopolitica dell’isola, le spedizioni messicane del 1990 e del 2009 non hanno trovato traccia di Bermeja. La National Autonomous University of Mexico (UNAM) ha concluso, in un rapporto al Congresso messicano, che l’isola probabilmente non è mai esistita nella posizione documentata. Analisi del fondale marino alle coordinate 22° 33′ Nord e 91° 22′ Ovest non hanno rilevato alcuna prova geologica della presenza di un’isola.

Le spiegazioni sull’assenza di Bermeja variano. Alcuni suggeriscono che l’isola sia stata erosa naturalmente nel tempo, mentre altri ipotizzano che sia stata deliberatamente distrutta per favorire interessi petroliferi statunitensi. Tuttavia, come riporta geographyrealme.com, le indagini ufficiali non hanno trovato prove a sostegno di queste teorie, lasciando aperto il dibattito.