Il Gruner See, letteralmente lago verde, è un lago austriaco protagonista di uno dei fenomeni naturali più incredibili che si possano vedere. Se vi trovate ai piedi delle Alpi settentrionali della Stiria tra maggio e ottobre potrete ammirare il lago con il suo color verde smeraldo. Durante gli altri mesi dell’anno potrete, invece, passeggiare nel parco presente al suo posto.
Il Gruner See si forma ogni anno con l’arrivo della primavera
Il lago verde è da sempre conosciuto come una destinazione tranquilla e adatta a chi desidera rilassarsi, ma allo stesso tempo ricca di fascino. Il Gruner See è unico nel suo genere: l’area ogni anno si riempie di acqua diventando un vero e proprio lago, che arriva ad avere una profondità di quasi 12 metri. Ciclicamente, poi, torna ad essere un parco.

Durante i mesi invernali il lago verde non scompare completamente. Dagli studi fatti attraverso alcuni satelliti è stato possibile notare che in realtà si tratta di due bacini differenti, che durante i mesi invernali non si toccano e a stento raggiungono la profondità di 2 metri. Uno di essi addirittura scompare completamente, lasciando visibili solamente alcune rocce e parte del sentiero. Il parco che compare durante il periodo invernale diventa meta per gli appassionati dei trekking più semplici o per chi semplicemente desidera una passeggiata ai piedi delle montagne Hochschwab.
Come mai la profondità delle acque del lago verde non è costante
Si tratta di magia? No, grazie alla geologia possiamo spiegare il fascino e la magia che ruotano intorno al Gruner See. Con l’arrivo della primavera e l’aumento delle temperature, i ghiacciai e la neve delle montagne circostanti iniziano a sciogliersi, alimentando le falde nel sottosuolo. Per circa 12 settimane il bacino che ospita il lago verde si trova al massimo della sua capienza. A partire dal mese di luglio il lago comincia nuovamente a ritirarsi, tornando alle sue dimensioni originali e restituendo ai turisti il parco circostante.

Questo fenomeno è possibile perché il Gruner See nasce ai piedi di una catena montuosa calcarea, soggetta più frequentemente a fenomeni carsici. L’Austria è uno dei tanti Paesi d’Europa in cui si presenta questo evento geologico, che prende il nome dal Carso, la regione più rappresentativa e più studiata. Il carsismo è un fenomeno di erosione prodotto dall’acqua, spesso mista ad anidride carbonica. L’acqua esercita la sua attività specialmente sulle rocce calcaree: l’acidità le consente una più rapida corrosione delle rocce, filtrando più facilmente nel sottosuolo e in profondità.
Le acque cristalline del Gruner See: come mai il lago è così verde?
La temperatura del lago durante l’estate varia tra i 4° e 8°: non si tratta di condizioni favorevoli per una nuotata estiva, ma lo sono invece per chi desidera immergersi. Il Gruner See è stato meta turistica per moltissimi appassionati di sub, attratti sia dalla sua peculiare caratteristica di avere profondità estremamente variabili durante l’anno, sia dal particolare colore delle sue acque. L’aumento dei flussi di turismo ha tuttavia compromesso la purezza dell’acqua e per questo motivo oggi non è più consentito praticare immersioni.

Nonostante oggi non sia più possibile immergersi, il colore verde del lago resta un’altra caratteristica importante che ogni anno attrae migliaia di turisti. Ancora una volta la geologia viene in nostro aiuto: le acque del Gruner See sono estremamente cristalline perché non portano con sé i sedimenti. L’acqua è pura e riflette perfettamente i colori di tutto quanto sommerso, assumendo un bellissimo color verde smeraldo.
Si tratta, infatti, di acque di risorgiva che non provengono da altri fiumi o laghi. Le acque di risorgiva sono sorgenti di acqua dolce generalmente si trovano nelle aree pianeggianti, come la Pianura Padana. È in realtà possibile ritrovarle in altre aree, come quella del lago Gruner See, purché vi si trovino particolari condizioni fisiche e geologiche.