Facebook è un famoso social lanciato il 4 febbraio 2004 che oramai ha creato dipendenza. Addirittura, quando Facebook era down gli utenti chiamarono il 911. Insomma, come se si fosse trattato di una vera e propria perdita. Ma partiamo dal principio.
Breve introduzione del social network
Facebook venne fondata da Mark Zuckerberg, all’età di 23 anni, mentre studiava psicologia all’Università di Harvard. Grande appassionato di programmazione, Zuckerberg sviluppò una serie di siti prima di arrivare al famoso social tra cui FaceMash. Questo sito confrontava le immagini dei volti di diversi studenti di Harvard, consentendo di valutarne l’attrattiva. Nel febbraio 2004, Zuckerberg lanciò “The facebook”, disponibile solo agli studenti dell’università da lui frequentata. L’obiettivo era quello di creare un luogo che potesse aiutare gli studenti universitari a entrare in contatto tra loro. 1.200 studenti si iscrissero in 24 ore. In un mese, più della metà della popolazione universitaria aveva un profilo.
Successivamente, la rete venne estesa ad altre università di Boston e infine a tutte le università statunitensi. Diventò Facebook.com nell’agosto 2005, dopo essere stato acquistato a $200.000. Il mese successivo raggiunse le università del Regno Unito. A partire da settembre 2006, la rete venne estesa oltre le istituzioni educative, a chiunque avesse una e-mail. In pochissimo tempo, Facebook divenne la piattaforma social più popolare al mondo raggiungendo a settembre 2009 i 300 milioni di iscritti. Oggi, il gigante dei social media ha una capitalizzazione di mercato di oltre $600 miliardi e ha registrato un fatturato annuo di circa $70,7 miliardi nel 2019. Ha più di 2,5 miliardi di utenti attivi mensilmente e ha reso Zuckerberg uno degli uomini più ricchi del mondo.
Chi ha visto “The Social Network” sa che la storia di Facebook non è stata priva di controversie. Al lanciò del social, Zuckerberg venne impantanato da delle questioni legali. I gemelli Winklevoss, insieme a Divya Narendra, affermarono che Mark rinnegò un accordo per aiutarli a costruire il proprio social media ad Harvard, accusandolo di aver utilizzato la loro idea per creare Facebook. Nel 2008 la causa venne risolta per $65 milioni in contanti e anche azioni del social media.

Facebook è down, 911 aiuto!
Tante volte succede che Facebook è down, ossia risulta inattivo. Nel 2014, a Los Angeles ciò creò il panico totale, tanto da chiamare il 911. Ebbene si, a causa di un disservizio, Facebook fu inaccessibile per solo poche ore e iniziarono subito le chiamate alla polizia. Non è noto quante persone abbiano chiamato, ma furono tali da costringere lo sceriffo a twittare per scoraggiare ulteriori chiamate. Non è nuovo il fatto che le persone chiamassero il 911 per futili motivi. Una volta una donna chiamò per obbligare il promesso sposo a portarla all’altare, e poi ci fu la signora che chiamò perché il suo gelato non era stato guarnito a sufficienza.

Il disservizio di Facebook fu percepito come un’emergenza vera e propria. Tagliati improvvisamente da un mondo virtuale di contatti, svago, informazioni e novità. Sfortunatamente, molte persone vedono questi piccoli fastidi come responsabilità di coloro che fanno pare delle forze dell’ordine e nella gestione delle emergenze. In questo modo, vengono rimosse risorse importanti da potenziali situazioni di pericolo di vita che potrebbero verificarsi.